Il gigante nero.
Data: 20/08/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... lentamente, poi, man mano, ha intensificato la copula ed ha preso a sbatterla e pomparla con un ritmo davvero sorprendente. Glielo spingeva dentro per buona parte e, ogni tanto, affondava tutto il membro fino alla radice, mentre Penelope strillava per il piacere. Fabio ha preso il cellulare e si è messo a fare un video, mentre io mi son posizionato dall'altro lato ed ho offerto anche il mio membro a Penelope, che, per un po' lo ha succhiato, ma poi, eccessivamente sconvolta dal piacere che provava, mi ha abbandonato; così mi son messo a guardare incuriosito dalla scena che avevo sotto gli occhi: Fabio si segava, mentre filmava e fotografava quella monta bestiale. La pompata l'ha fatta urlare per circa trenta minuti. Alla fine, lei, sfinita, si è girata e gli ha urlato di sborrare. Omar si è girato verso Fabio e lui ha affermato che doveva per forza sborrarle dentro per far contenta la sua donna.
«La devi sborrare tutta; lei impazzisce per i black; vuole sentirsi riempire per aver contezza di quanto tu abbia goduto di lei; su, riempila!»
Omar l’ha afferrata per i fianchi ed ha iniziato a pomparla, spingendo solo la metà del suo membro dentro di lei; poi, d'un tratto, ha preso a muoversi molto più velocemente fino a fermarsi di colpo, nel preciso istante in cui lei godeva; è stato a quel punto che ha iniziato a farcire quella bambolina che aveva appena sfondato alla grande.
«Amore, lo sento! Mi sta schizzando dentro tanta roba! Amore, tiraglielo fuori! Fammi schizzare ...
... addosso!»
Fabio si avvicina, impugna quel grosso membro e lo fa uscire; subito due schizzi sono andati ad infrangersi sulla schiena di Penelope, quasi a striarla di due grosse strisce bianche. Lei si gira e glielo prende in bocca; si gusta le ultime due o tre bordate di sperma, di certo molto abbondanti. Lo pulisce bene e raccoglie ogni singola traccia, poi bacia Fabio in bocca e si gira verso di me.
«Se vuoi, puoi chiavarmi anche tu! Mi piacciono i cazzi grossi ed il tuo non è per niente male.»
La guardo, mi viene da sorridere e così avanzo una proposta diversa.
«Se mi dai il culetto, ci sto! Ormai davanti, lui ti ha aperto talmente tanto che non proverei nessuna sensazione a pomparti.»
Lei che appariva completamente sfinita, scatta come una molla.
«E no! Il culetto no! Lo do poco a lui e, alla sola idea che tu possa infilarmi il tuo cazzo dentro, sento già male. Vuol dire che te lo succhio, va bene?»
Ci penso un attimo, la faccio metter distesa con la testa leggermente in fuori dal letto, poi lentamente, mi abbasso e glielo infilo giù nella gola, muovendomi semplicemente su e giù; riesco a scoparle la gola e questa cosa fa impazzire tanto Fabio, che prende a segarsi. Ammetto che è molto brava a succhiarlo, perché, ben presto, sento che oltre che infilarselo bene in gola, me lo lavora per bene anche con la lingua; poi, d'un tratto, si solleva, toglie un attimo il mio membro dalla bocca e si rivolge a Fabio.
«Non star lì a segarti! Mi devi chiavare; devi sentire come ...