Il gigante nero.
Data: 20/08/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... me, con spalle molto larghe e braccia fortissime. Di per me sono abbastanza alto, ma, accanto a lui, sembro un bambino di cinque anni accanto ad un adulto. L'ho sempre visto molto tranquillo e pacato, educatissimo e, tra l'altro, anche pulito. Offre i suoi servigi in cambio di qualche spicciolo e lo ha sempre fatto in maniera educata. Mi giro verso la signora Emilia.
«Se è una cosa urgente, possiamo andar direttamente a prenotare il furgone, così, una volta in possesso del mezzo, torno qui e mi metto d'accordo con lui per l'orario.»
Emilia mi sciorina subito un sorriso soddisfatto. In men che non si dica carichiamo le confezioni d'acqua nella sua auto e poi, saluto Omar, avvertendolo che passerò più tardi a far la mia spesa e prendere accordi con lui, ed insieme alla signora ci rechiamo verso la stazione, dove sono ubicati gli uffici di tre o quattro autonoleggi. Appena giunti, lei ne sceglie uno e rapidamente prenotiamo un veicolo, che passerò a prendere in serata, cosicché, il mattino dopo, di buon’ora, sarò pronto a partir presto, considerando che la destinazione finale è a circa tre ore di superstrada dalla nostra città. Sistemiamo rapidamente la parte burocratica afferente al noleggio e resto d'accordo con il titolare che passerò a prendere il mezzo nel tardo pomeriggio e con la signora di vederci nel parcheggio del supermercato, così da raggiungere l'abitazione da svuotare. Quando torno al supermercato, parlo con Omar e restiamo d'accordo che ci vediamo il mattino ...
... seguente, intorno alle 6:30. Puntuale passo a prenderlo e, quando sale nel furgone, resto un po' sorpreso dalla sua mole impressionante. Il veicolo ha tre posti davanti, uno per l'autista, dove son seduto io, e due accanto a me, che lui, praticamente, ingombra con il suo corpo. Anche la cintura di sicurezza è tesa quasi al limite, per quanto è imponente il suo fisico. Arriva puntuale anche la signora Emilia e, in pochi minuti, raggiungiamo un appartamentino nella periferia ed iniziamo a sgomberarlo e caricare il pesante divano. Sia io che Omar, indossiamo dei pantaloncini e delle semplici t-shirt, perché fa caldo e stante il lavoro piuttosto faticoso, entrambi togliamo le magliette, restando a torso nudo; ancora una volta mi trovo a fissare meravigliato la particolare muscolatura ben delineata del fisico di Omar. Anche Emilia lo guarda affascinata e noto che, più di una volta, si passa la lingua fra le labbra, mordendosi il labbro inferiore. È un modo effettivamente molto intenso quello che usa Emilia nell'osservare il fisico di Omar e son convinto che la sua mente stia vagheggiando qualcosa di molto osceno per quel grosso maschio, che, tra l'altro, dovrebbe avere anche una grossa dotazione, visto che, nonostante il fatto che i pantaloncini siano dei bermuda molto larghi, si presentano molto gonfi sul davanti. Carichiamo velocemente ogni cosa e poi, quando stiamo per partire, lei ci chiede i nostri numeri di cellulare, perché, a suo dire, sarà necessario per tenerci informati su ...