Il gigante nero.
Data: 20/08/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... trasloco.»
Penelope mi guarda e sorride, poi si gira verso di lui e vedo che lo fissa per un lungo interminabile istante; quando lui le stringe la mano, per un attimo temo che gliela possa stritolare, da quanto è grossa rispetto a quella della ragazza. Un pacco dopo l'altro, una scatola dopo l'altra ed una cosa dopo l'altra, tutto viene scaricato e sistemato in ogni stanza; siamo quasi alla fine e ci rendiamo conto che è mezzogiorno; perciò Fabio ci invita a pranzare con loro.
«Per ricambiare la cortesia che ci avete fatto, gradiremmo pranzare con voi. Dovrò solo andare qui, al ristorante affianco, e prendere dei pasti da asporto. Vi prego, fateci compagnia, restate a pranzo, ne saremo davvero felici. Se accettate, avevo in mente di prendere tutto pesce!»
Guardo Omar, che si stringe nelle spalle. Accettiamo convinti che il pranzo sia sicuramente migliore del panino che avremmo consumato, lungo il ritorno. Immediatamente sparisce, lasciandoci solo con la lei. Penelope, per tutto il tempo che siamo stati lì, non ha fatto altro che seguire i passi ed i movimenti di Omar e, quando siamo rimasti da soli, dopo che abbiamo scaricato tutto, lei si avvicina ad entrambi e, con una voce alquanto timidina, ci fa una proposta.
«Sicuramente avrete caldo, sarete sudati; se avete voglia di farvi una doccia, venite con me!»
Trovo la cosa alquanto sensata e così la seguo nel bagno con Omar.
«Questa è la doccia; ora vi prendo dei teli per asciugarvi.»
Mi spoglio e subito dopo mi infilo ...
... sotto la doccia; mentre mi sto lavando, sento che la porta del bagno si apre e, con la coda dell'occhio, vedo la ragazza che entra e lascia due teli bianchi, sul lavabo, poi si gira verso di me, mi fa un mezzo sorriso e se ne va. Resto stupito del fatto che sia entrata inopinatamente, sapendo bene che ero nudo sotto la doccia e questo mi incuriosisce non poco. Esco, mi asciugo velocemente ed avvolgo il telo intorno alla vita, fermandolo con un nodo sul fianco. Subito entra anche Omar, mentre vedo la ragazza che ora sta apparecchiando la tavola, poi, mentre mette piatti e bicchieri, ha anche attivato un impianto di filodiffusione con della musica alquanto particolare, che ricorda molto le armonie afroamericane. Pochi minuti dopo, esce anche Omar dal bagno, a sua volta con il telo bianco legato alla vita e ci raggiunge.
«Signorina, sarebbe così gentile da trovarmi una spilla o qualcosa altro per poter tenere chiuso il mio telo, perché, come vede…»
Mentre dice così, il lembo del telo gli sfugge di mano e, di colpo, si trova nudo davanti a lei; io stesso resto lo sbalordito nel vedere le dimensioni del suo membro a riposo! È così lungo che gli arriva a metà coscia: enorme! Non avevo mai visto niente del genere, nemmeno nei film porno. La ragazza lo guarda e rimane a bocca aperta; prima che lui possa far qualcosa, si avvicina a lui e si inginocchia ai suoi piedi; senza dir niente, impugna con entrambe le mani quella enorme colonna di carne nera, munita in cima da una splendida ...