Il gigante nero.
Data: 20/08/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
Mi chiamo Bruno, ho 60 anni e, da poco, sono in pensione. Sono di media statura, fisico normale, leggermente in sovrappeso e mi va di raccontare una storia che mi è capitata la settimana prima di Ferragosto. Stavo entrando in un centro commerciale, quando ne è uscita una signora insieme ad un ragazzo di colore dall'aspetto possente, che spingeva un carrello colmo di almeno una decina di confezioni di acqua minerale di vario tipo. Quando mi ha visto, mi ha subito riconosciuto ed è venuta velocemente verso di me, seguita da lui che, tranquillamente, spingeva con estrema facilità quel notevole carico.
«Bruno, proprio te volevo; è una fortuna averti incontrato qui, adesso.»
L'ho guardata e mi son ricordato di lei. Ho svolto per tanti anni il lavoro di conducente autobus, quindi ho conosciuto tante persone e, a volte, non ricordo i loro nomi o i loro volti, che vengono, in qualche modo, a trovarsi sovrapposti, ma la signora Emilia era impossibile da dimenticabile. Una gran bella donna sulla cinquantina, alta, bionda, occhi azzurri, un bel seno generoso di una quarta abbondante, un bel fisico curato, con uno splendido culetto, che mi sarebbe piaciuto poter trapanare. Anche le cosce avevano sempre suscitato la mia ammirazione per la loro bellezza. Mi fermo, le sorrido e le chiedo in cosa posso esserle d'aiuto; subito lei mi avanza una richiesta un po' particolare.
«Ho bisogno di un immenso favore da te! Naturalmente sarai lautamente ricompensato. Mio figlio si è trasferito in ...
... un'altra città per convivere con una ragazza ed io devo liberare l'appartamento dove abitava, perché ormai la locazione è scaduta! Ho bisogno di una persona che prenda un furgone a noleggio e mi aiuti a trasferire le ultime cose che ancora si trovano in quella casa. Tra l'altro, lui ha anche ordinato un divano e, non avendo ancora ben preciso l'indirizzo nuovo, lo aveva fatto già recapitare, quindi mi serve qualcuno che lo carichi su un veicolo e glielo porti a destinazione. Mi posso servire solo di una persona fidata, perché sono disponibile a sostenere tutte le spese, ivi compresa la ricompensa per l'aiuto ottenuto.»
La guardo, mi piace come donna e decido che un favore posso anche farglielo, ma provo ad obiettare qualcosa.
«Emilia, non ho problemi a prendere un furgone a noleggio ed a trasferire le cose, ma, se poi devo caricare un divano, non so proprio come fare a trovare chi possa aiutarmi nell'impresa.»
Lei mi sorride e si gira verso il gigante nero, che tiene tra le mani il suo carrello.
«Ti farai aiutare da lui. Stavo giusto parlando con lui di questa necessità. Lui si chiama Omar, è un ragazzo che avrai visto altre volte qui, davanti a questo supermercato, ad aiuta le persone come me. Lui è già d'accordo e se mi dici quando sarà possibile andare a prenotare insieme un furgone, sistemeremo subito questa faccenda, che per me è molto urgente.»
Mi giro a guardare il ragazzo. È vero mi è capitato spesso di vederlo qui davanti al supermercato. È enorme, più alto di ...