1. Il collega fidato.


    Data: 21/07/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Mi chiamo Alessio, ho 32 anni, sono alto m. 1,85, palestrato, moro, occhi verdi, fisico ben strutturato; da due anni sono sposato con Marcella, alta quasi quanto me, 30 anni, bionda occhi azzurri, fisico da modella, tette tonde e sode di una terza misura, bocca ampia, labbra carnose, ventre piatto ed un culo a mandolino, che fa sballare chiunque lo guardi, posto in cima a cosce bellissime. Per scherzo, i nostri amici dicono che somigliamo a Ken e Barbie! Stiamo insieme da cinque anni e, quando ci siamo conosciuti, ciascuno aveva già fatto le sue belle esperienze. Marcella è una brava pompinara e le piace scopare che è una meraviglia; quanto al culetto, ho dovuto faticare non poco per farle apprezzare anche quel tipo rapporto, ma, fondamentalmente, perché son munito di un membro un po' sopra la media, sia in circonferenza che in lunghezza, che la spaventava; oggi, però, non disdegna di prenderlo dietro con la stessa disinvoltura con cui se lo fa infilare davanti. Sessualmente parlando, siamo una coppia abbastanza completa, perché non abbiamo tabù e, in più di una occasione, abbiamo vissuto esperienze molto interessanti, sia con coppie, sia con singole, in quanto a Marcella piace leccare una bella passera, quando capita l'occasione. Anch'io avevo avuto qualche piccola esperienza bisex, ma si era limitata solo a qualche sega, tra compagni di classe ed era tutto finito lì, anche se non nascondo che mi è rimasta la curiosità di provare a sentire un membro in bocca o nel ...
    ... culetto. Lavoro come impiegato presso la facoltà di giurisprudenza e, di recente, nel mio ufficio, è arrivato un ragazzo di nome Leonardo, che viene dal nord. Una persona molto tranquilla, di media statura, capelli rossi, occhi chiari e dal carattere un po' timido; ho notato che molte colleghe se lo mangiano con gli occhi. Non avendo nessun punto di riferimento e nessuna amicizia nella nostra città, in qualche modo tra noi si è formata una certa confidenza e, dopo qualche giorno, ho capito il motivo per cui le mie colleghe erano molto interessate a lui. Leonardo, di solito, indossa dei jeans o, comunque, pantaloni attillati, che evidenziano un pacco piuttosto generoso. Per pura curiosità sulla sua possibile dotazione, senza neanche farlo apposta, una mattina son entrato in bagno mentre lui mingeva, tenendo in mano un cazzo che, a riposo, era sicuramente qualcosa da paura. Come ho detto, ritengo di esser ben munito, sui 18 cm, ma sicuramente quello suo in lunghezza era superiore ai 20. Inoltre passi pure la lunghezza, quello che veramente mi ha lasciato sbalordito è stato il fatto che, nonostante fosse a riposo, era di notevole spessore. Ci siamo guardati un attimo in faccia e poi, lui ha abbassato lo sguardo e ci siamo messi a ridere, senza dir niente. La sera, nel letto, ripensavo a quella proboscide ed ho preso a scopare Marcella, facendola impazzire, mentre, dentro di me, provavo sensazioni contrastanti: una parte di me avrebbe voluto sentire in bocca quello splendido arnese e, ...
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