Ho dovuto farlo io!
Data: 06/07/2025,
Categorie:
Incesti
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... braccio è stato intorno alla sua spalla. Mentre parcheggiavo davanti casa loro, ci siamo abbracciati e ci siamo baciati con lui che dormiva della grossa sul sedile dietro di noi.
«Paolo sono molto felice di quello che c'è stato tra noi! È una cosa che non dimenticherò mai più! Sei stato meraviglioso, dolcissimo e, nello stesso tempo, duro e risoluto. Non avrei potuto provare con nessun altro l'emozione della mia prima volta, come l'ho provata con te! Promettimi che passeremo ancora del tempo insieme!»
L'ho tenuta stretta e l'ho baciata appassionatamente, poi le ho assicurato che saremmo stati di nuovo insieme, alla prima occasione. Dopo di che, l’ho aiutata a portare Tommaso in casa e l'abbiamo scaricato sul divano; poi li ho lasciati soli e me ne sono andato a letto; ho ripensato a tutto l'incredibile piacere provato a sverginare Sandra e quante volte le ero venuto dentro, con lei che mi non mi mollava e mi teneva sempre stretto forte, per non farmi uscire. Il giorno dopo, Tommaso aveva i postumi della sbornia. Mi ha chiamato, dicendo che stava malissimo e questo, invero, non mi dispiaceva per niente; mi ha detto che Sandra gli aveva fatto un severo cazziatone e che lui non ricordava nulla della serata. Il giorno dopo, Sandra mi ha chiamato e mi ha detto che voleva stare ancora con me, per vivere ancora le emozioni della sera prima. L'ho invitata a casa mia. In meno di mezz'ora, era da me. Una volta chiusa la porta, era tra le mie braccia e, senza nessuna esitazione, ci ...
... siamo recati in camera mia. Ci siamo spogliati entrambi in fretta e ci siamo sdraiati sul mio letto, nudi, godendo ancora una volta il piacere di ammirare i nostri corpi nudi, mentre ci accarezzavamo. Subito ci siamo avvinghiati in un 69 infuocato. Ha cercato ancora di ingoiare il mio membro senza riuscirci, mentre io, ancora una volta, gustavo il sapore dei suoi dolci succhi vaginali. Poi mi è salita a cavalcioni e si è lasciata cadere sul mio cazzo, infilandoselo dentro di sé.
«Oh sì! Lo sento tutto dentro! Mi arriva fin dentro lo stomaco! Paolo, il tuo cazzone mi fa impazzire!»
Ha preso a far su e giù sul mio cazzo, finché non ha avuto il primo orgasmo. Io carezzavo e giocavo con i capezzoli, mentre lei, dopo il primo orgasmo, ha iniziato a scoparmi sempre più forte, godendo in continuazione. Dopo averla sentita godere tanto, ero al limite anch'io e quando gliel’ho riferito, mi ha sorriso contenta.
«Sandra! Sandra sto per venire!»
Ho visto il suo viso illuminarsi di gioia ed i suoi occhi brillare di estrema gioia.
«E allora vieni! Mi devi riempire ancora! Mi fa impazzire sentire il tuo seme che mi scalda il ventre!»
Son venuto dentro di lei con un'abbondante spruzzata. Per tutto il tempo che è rimasta con me, abbiamo scopato come ricci! Ha perso il conto di quante volte è venuta ed io, quel giorno, le ho instillato il mio sperma nell'utero per non meno di tre volte. Dopo quella volta, ci siamo visti un paio di volte a settimana e ci siamo divertiti, continuando ad ...