1. Ho dovuto farlo io!


    Data: 06/07/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... reclinato la testa all'indietro, chiudendo gli occhi per assaporare al massimo il piacere che le mie mani le stavano dando. Quando l'ho spinta leggermente indietro ed ho sollevato la sottile maglietta, mi son abbassato e la mia bocca si è impossessata di uno dei suoi capezzoli; lei ha solo sollevato le mani e le ha appoggiate sul mio capo, premendo la mia bocca contro il suo seno. 
    «Sì! Divoralo! Mordili! Dai, fammi male, che mi piace tanto sentire i tuoi denti sui miei capezzoli; sto impazzendo!»
    Conosco Sandra da 24 anni e questa era la prima volta che accadeva una cosa del genere fra noi. Sentire che si stava donando a me con tutta sé stessa, mi ha sconvolto la mente. Anche lei non è rimasta passiva e subito i suoi baci si sono fatti più caldi e appassionati. Mi accarezzava mentre ci baciavamo e io le accarezzavo i seni nudi ed i capezzoli sensibili. Una volta iniziato, non volevamo più fermarci. La casa era grande, con diverse camere da letto al piano superiore. Quasi tutte le luci erano spente, creando un'atmosfera molto più romantica per la festa. Ho condotto Sandra su per le scale e, in una camera da letto in fondo al corridoio, dopo il bagno. Una volta entrati, ho chiuso la porta a chiave e ci siamo accostati al letto, senza proferir parola. Mentre eravamo in piedi accanto al letto, mi sono spogliato lentamente, e anche lei ha fatto lo stesso. Ci siamo sdraiati nudi sul letto, uno di fronte all’altro, senza parlare, ma guardandoci fissi negli occhi. Poi le ho ...
    ... sorriso, lei mi ha dato un bacio a fior di labbra e, fissandomi di nuovo negli occhi, con una voce languida e decisamente sensuale, mi ha detto: «Prendimi: ti voglio.»
    Ho preso a baciarle il collo, poi son sceso giù, succhiandole i seni ed i capezzoli durissimi; intanto la mia mano scorreva fra ventre e cosce. Ha afferrato la mia mano e l’ha portata sul suo triangolino di peli curatissimo. Di nuovo un lungo gemito è uscito dalla sua bocca.
    «mhmm…siii…ooohh….umhmmm…» 
    Ho giocato con la punta delle dita sul suo clitoride e lei è stata come scossa da una scarica elettrica, perché il suo corpo ha sussultato.  Poi, con l'indice, ho percorso tutto lo spacco della sua vagina; l'ho trovata bagnata fradicia! Ho spinto il mio dito dentro di lei e son rimasto sorpreso nel sentirla incredibilmente stretta. Volevo guardarla negli occhi, ma lei teneva i suoi chiusi, nel godersi il piacere della mia carezza. Ero convinto che lei e Tommaso facessero sesso già da un po', considerando che erano già quasi tre anni che stavano insieme, invece ho avuto il forte sospetto che fosse ancora vergine! Eppure il mio amico, più di una volta, si era vantato raccontando quanto Sandra fosse calda ed insaziabile. Mi son reso conto che quelle erano solo bugie! Sono scivolato più in basso tra le sue cosce ed ho sentito forte l'odore che emanava dalla sua vulva. Era inebriante quel profumo di femmina vogliosa, lì ad aspettare di esser posseduta e poter godere. Ho iniziato a leccare e raccogliere il miele che ...
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