1. Ho dovuto farlo io!


    Data: 06/07/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top


    Quando il mio amico Tommaso ha sposato Sandra, lei era incinta di tre mesi. Il fatto è che non riusciva nemmeno a ricordare quando era successo ad averla messa incinta. Era ubriaco. Anzi, svenuto. Non ricordava nemmeno di aver giocato con le sue tette o altro. Il vero motivo era che non poteva perché ubriaco e svenuto! Perché lo so? Ovvio, io c‘ero! Mi chiamo Paolo, ho 26 anni, sono di media statura, moro, occhi scuri, un fisico abbastanza prestante e porco; come ho appena accennato, Sandra era rimasta incinta, prima di sposarsi con il mio amico Tommaso. Eravamo andati insieme ad una festa e lui aveva iniziato a bere. Sandra era molto alterata con lui. Anche lei aveva bevuto un paio di drink, proprio come me. Per tutta la festa, lui l'ha quasi ignorata, dopo aver appena bevuto un paio di drink. Lei era imbufalita con lui, che, tra l'altro, aveva insistito tanto a partecipare a quella festa del compleanno di suo cugino, anche se Sandra avrebbe preferito passare una bella giornata al mare, insieme a lui. Invece Tommaso, appena giunto alla festa, si era messo subito a bere con il cugino ed i suoi amici, facendo un gran casino. Avevo notato subito lo sguardo contrariato di Sandra e, quando la comitiva si è spostata fuori nel giardino, dove erano state allestite due piscine, Tommaso era rimasto sdraiato sul divano, ubriaco fradicio! Ero stato in cucina per prendere dell'acqua fresca da bere e, uscendo avevo visto lo sguardo sdegnato di Sandra, che si era resa conto che il suo ...
    ... fidanzato era proprio uno stupido ad ubriacarsi così pesantemente, dopo solo un'oretta che erano alla festa. Ci siamo fissati per un istante e lei mi ha buttato le braccia al collo. Ha stretto il suo splendido corpo il mio. Ho sentito i suoi seni, una splendida terza misura, tonda e piena, premere contro il mio petto e, mentre continuava a fissarmi negli occhi, ho sentito anche il suo bacino premere contro il mio pacco, che si è gonfiato all'istante. Le nostre bocche erano vicinissime ed io mi son chinato per baciarla e lei ha risposto. L'ho stretta forte a me, premendo i suoi seni sodi contro il mio petto. Le nostre lingue si sono intrecciate, accarezzandosi a vicenda, e la mia mano si è inoltrata ad accarezzarle lo splendido culetto sodo. La sua reazione è stata quella di farmi sentire il suo pube che si strofinava contro il mio pene duro. Abbiamo limonato per qualche istante, ma le nostre bocche sembravano affamate di libidine. Ha continuato a stringersi e strofinarsi contro il mio membro duro, mentre io, dopo averle accarezzato per bene quello splendido culetto, ho sollevato entrambe le mani e le ho infilate sotto la sua sottile t-shirt; entrambe le mie mani hanno afferrato i suoi splendidi seni, facendomi stupire per non aver trovato il reggiseno; i suoi splendidi capezzoli, piccoli ma duri, erano appuntiti come spilli. Quando li ho stretti tra l'indice e il pollice, mentre continuavo a baciarla con passione, lei ha iniziato a gemere.
    «ooohhh…umhmm…. siumhmmm…oohh!» 
    Ha ...
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