Una coppia affiatata.
Data: 17/06/2025,
Categorie:
Prime Esperienze
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... Luisa, che freme e guarda verso l’uomo, che ora è due passi da noi. Le massaggio i seni, li mostro al tipo che gradisce, con un gesto del capo; si abbassa la parte inferiore della tuta ed estrae un cazzo quasi duro, se lo mena un poco, si avvicina al vetro, dalla parte di lei ed osserva me, che ora le ho aperto le gambe e le sto menando la fica già umida. Dice qualcosa in una lingua incomprensibile, poi appoggia il cazzo duro al vetro del finestrino, vorrebbe, a gesti, che lo abbassassi, ma lei mi dice di no. Continuo a masturbarla, mentre lei mi sega, guardando lui. Sento un lago fra le pieghe della sua figa, sta cominciando a godere. Lui si masturba con calma, sempre tenendo la cappella appoggiata al vetro, io giro Luisa verso il finestrino ed appoggio la sua bocca al vetro: è come se lei lo leccasse. Lei ne gode molto, estrae la lingua e prende a simulare la leccata. Lui continua a tenere il cazzo fermo, ci fa cenno di abbassare il vetro, ma lei non vuole; io sono eccitatissimo, sento che non resisto molto, la giro e le infilo il mio in bocca. Lei mi succhia e lecca, mentre io ora metto in mostra il suo magnifico culo, quello non può che segarsi e lo fa velocemente; sento l’orgasmo arrivare, infilo un dito da dietro nella figa bagnata di lei, che geme con la bocca piena di me. Trema, gode, io sborro urlando. Le inondo la bocca, lei ingoia e lecca tutto, poi la faccio girare verso il vetro, in tempo per ricevere sul finestrino lo schizzo dell’altro, che geme ...
... silenziosamente. Restiamo per un attimo immobili, lui ci osserva, poi si allontana, mentre io riparto verso una nuova destinazione. Luisa ride divertita, mi abbraccia forte, mi bacia.
«Ti amo, sono al massimo della felicità; dai, troviamone un altro!»
Si distende su di me e riprende a succhiarmi lentamente il cazzo. Impazzisco, mi riesce difficile concentrarmi sulla guida. Arrivo al casello e, mentre pago, lei non si sposta, continua imperterrita nel suo gioco: è proprio scatenata. L’addetto alla riscossione ha un colpo, mi dice qualcosa, ma io sono già lontano. Percorro una strada laterale che mi porta nel parcheggio di un grande Outlet. L’immenso parcheggio ha una parte illuminata ed un grande sterrato, quasi al buio. Nella zona buia, vi è un vero carosello di auto che girano, si rincorrono, mentre un capannello di gente circonda una vettura, al cui interno, di sicuro, stanno facendo sesso. Luisa si solleva, ha i seni di fuori, si guarda intorno, nota la mia preoccupazione, non mi piace, troppo trambusto. Sto quasi per andarmene, quando un grosso Suv prima illumina i bianchi seni di lei, poi mi affianca. Il tizio alla guida apre il finestrino e mi dice:
«C’è troppa gente, qui, stasera; se vi va di divertirvi, seguitemi.»
Guardo lei che mi fa un cenno d’assenso, lo seguo e, mentre usciamo dal parcheggio, anche un’altra vettura si accoda. Percorriamo un breve tratto di strada fra fabbriche chiuse, poi entriamo nel parcheggio di un distributore di benzina chiuso e, nel parcheggio dietro, ...