A lei piace grosso!
Data: 17/06/2025,
Categorie:
Prime Esperienze
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... il tuo tesoro, anzi, lei lo ha definito esattamente "lo splendido gioiello"».
Mentre Rita parla, io faccio mente locale, cercando di capire chi è che le ha dato questa particolare informazione: in effetti sono veramente considerato un superdotato. È una cosa che non sbandiero ai quattro venti, perché, più di una volta, sono andato in bianco, allorché la compagna con cui avrei voluto giocare si è resa conto che avevo un membro che, in lunghezza, arriva quasi a venticinque centimetri ed un diametro di quasi nove. Capisco che per tanti può essere fonte di immensa soddisfazione, mentre non sempre è così; fino ad oggi, ho collezionato più situazioni imbarazzanti, di quante ne abbia avute di piacevoli. Paradossalmente tutte dicono che vogliono il membro grosso e duro, lungo, ma quando se lo trovano davanti, molte di loro stringono le gambe e se tutto va bene concludo la serata con un mezzo pompino o una sega. Al momento, da quando circa 8 o 9 anni fa, ho provato a fare sesso con qualcuna, solo due donne son riuscite a farmi scopare: una prostituta cinquantenne ed una ragazza nigeriana, che però ha voluto un supplemento in danaro.
«Rita, mi spiegheresti chi ti ha detto questa cosa?»
Lei si mette a ridere e mi risponde che va riferito il peccato, ma non il peccatore!
«Però, onestamente, mi piacerebbe sapere se quello che ha detto quella ragazza corrisponde al vero!»
Taglio corto e torniamo al lavoro; stranamente sembra che tra di noi si sia creata una certa tensione. Finita la ...
... giornata di lavoro, mentre mi dirigo al parcheggio per prendere l'auto, vengo raggiunto da lei, che mi chiede un passaggio.
«Nicolò! Nicolò! Aspettami per favore! Ho lasciato la mia auto a fare il tagliando ed ho bisogno che tu mi dia un passaggio, per non prendere la metro che, a quest'ora, è così affollata da far paura!»
Sono a conoscenza del fatto che Rita abiti sulla stessa strada che porta a casa mia, quindi per me non è un problema darle un passaggio. Quando siamo in auto, lei, in un certo modo, si scusa con me.
«Devi scusarmi se questa mattina sono stata indiscreta. Per me è solo una curiosità che mi arrovella il cervello; se vuoi, posso anche spiegarti per qual motivo sono così curiosa.»
La guardo cercando di capire dove vuole andare a parare, poi cerco di minimizzare.
«Non è successo niente, non preoccuparti! Ti dico solo che, in un certo senso, mi infastidisce la curiosità della gente, perché, in questo momento, non sto vivendo un bel periodo, sotto il profilo sessuale.»
Nel sentire le mie parole, lei mi guarda con un'aria un po' sorpresa.
«Come? Nicolò, stai scherzando? Cioè, voglio dire, a detta di quella ragazza, tu saresti per davvero il sogno di ogni femmina ed invece mi dici che nessuna ti filerebbe?»
Scuoto il capo veramente sconsolato.
«Cosa? Mi stai prendendo per il culo? Per favore, non ti ci mettere anche tu! Il sogno di chi? Lasciamo perdere!»
Rita mi guarda, poi mi parla seriamente.
«Voglio esser molto chiara con te. Diciamo che ho iniziato a ...