Il nuovo Parroco.
Data: 27/05/2025,
Categorie:
Gay / Bisex
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
Mi chiamo Massimo, ho 26 anni, alto, moro, occhi scuri, fisico ben scolpito perché, fino alla pandemia, ero personal trainer in una palestra, poi, però, con la pandemia, la palestra ha chiuso e io mi sono dovuto trovare un nuovo lavoro. In questo mi è venuto in aiuto mio zio Lorenzo, un bel cinquantenne, alto, brizzolato, fisico normale, molto simpatico. Lui è il fratello di mia madre e non si è mai sposato, anche se credo che la figa gli piace tantissimo, perché di professione fa l’idraulico specializzato in sistemi di climatizzazione e mi risulta che ha un bel giro di gnocche, che si fanno montare da lui con la scusa del controllo del climatizzatore. Quando è iniziata la pandemia, avuto notizia che ero disoccupato e sapendo che mi ero diplomato in idraulica, avendo in passato frequentato un corso specifico, mi ha chiesto di lavorare per lui ed io ho accettato.
Chiaramente, il fatto che si presentava nelle case private insieme ad un bel ragazzo con il fisico palestrato, era comunque un buon biglietto da visita. Dopo due anni che lavoravo con lui, mi son reso conto che il suo giro di troie era abbastanza vasto ed era chiaro che non sarebbe riuscito mai a gestirle tutte. Dal canto mio, il sesso mi piace in tutte le sue forme. Avendo lavorato per anni in una palestra ed essendo dotato di un membro che in lunghezza arriva quasi ad una ventina di centimetri ed un notevole spessore, non mi son mai fatto troppi scrupoli o domande su chi apparteneva la bocca che mi stava ...
... succhiando il membro. Uomini o donne per me era indifferente; quando avevo voglia di scopare non andavo certo troppo per il sottile! Pur abitando in un piccolo sobborgo a ridosso di una grande città, la nostra azienda ha sede in un piccolo locale di una cinquantina di metri quadri, proprio all'inizio della città, e questo ci permette di muoverci liberamente. Generalmente, quando al mattino arrivo al lavoro, trovo mio zio che ha già fatto il programma della giornata, mi consegna i fogli con le varie chiamate, inerenti ai vari interventi da fare. Naturalmente lui sceglie di andare ad eseguire lavori in casa di quelle più zoccole, ma a me la cosa non dà alcun fastidio. Alcuni giorni fa mi ha passato una richiesta di intervento per un controllo all'impianto di climatizzazione situato presso l'abitazione del parroco di un paese adiacente al mio.
«Massimo te ne puoi occupare tu? Da una controllata a quest'altra chiamata, va a vedere di cosa si tratta dal momento che ti ritrovi praticamente a due passi da casa; poi, vai a pranzo e ci vediamo nel pomeriggio.»
Faccio un rapido intervento in un negozio di ortofrutta e prendo il mio furgone attrezzato; mi reco a destinazione presso la chiesa di quel piccolo paese che conosco bene, perché d'estate la proloco organizza una bella festa dove sono sempre presenti tante belle ragazze e scopare non è difficile. Raggiungo la mia destinazione e suono il campanello convinto che ad aprirmi sarebbe venuto Don Pietro, il vecchio parroco che ho visto ...