Una moglie innamorata. Secondo capitolo
Data: 16/04/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... bensì una persona che è a contatto con mio marito, perché vi lavora assieme......
Siamo li in piedi, a bordo pista; intanto guardo verso mio marito ed avverto che è eccitato, dopo quello che ha visto. Allora gli chiedo:
"Posso ballare con Ale o ti dispiace?"
Mi dà un bacio in bocca e mi dice: "Sì, andate pure". Vado alla toilette, poi, di ritorno, dico ad Ale: "Mi fai ballare?" e lui: "Prego, bella signora, non aspettavo altro; stasera hai un fascino tutto particolare".
Ed io: "Dai, non esagerare, guardati in giro: vedi quante belle donne ci sono?" Ridiamo, poi aggiunge: "Di là, c'è la sala del "latino", come te la cavi?" "Non sono particolarmente brava, però andiamo; il cavaliere sei tu".
C'è una folla incredibile e lui mi dà la mano per non perdermi; cavolo, un brivido mi percorre l'intera spina vertebrale. Iniziamo a ballare, il suo contatto è sempre più stretto, le sue mani sui fianchi; mhmm, sono molto accaldata; balliamo, balliamo, mentre osservo mio marito che ci guarda; questa situazione mi eccita e, dentro di me, mi chiedo:
"Sarà un po' geloso di me oppure non gliene frega nulla?" Dopo un po', lo raggiungiamo, lo abbraccio e gli dico:
"Alessandro è bravissimo: hai visto come mi conduce bene mentre balliamo?"
Cercavo di capire cosa provava a vedermi tra le braccia di un altro uomo; lui mi dice:
"Sei bellissima, son contento che ti diverti". Siamo rimasti ancora un po' al tavolo a chiacchierare e poi, salutato Alessandro, abbiamo lasciato il locale.
Era ...
... tardi, una volta in auto, prendo dalla borsa il mio perizoma e glielo lancio sul volante; son seduta con la gonna tirata su, sono eccitata e gli dico:
"Ho voglia di scopare; cerchiamo un posto come facevamo da fidanzati, quando lo facevamo in macchina".
Allungo la mano e gli tocco il cazzo, ce l'ha durissimo; mette in moto e, intanto, cerco di aprirgli la cerniera dei pantaloni; ero talmente eccitata che avevo voglia di succhiarlo all'istante, sussurrandogli parole sconce; gli dicevo che mi sentivo "Zoccola"! "Sì, sono una zoccola". Troviamo un posto in una zona poco illuminata, spegne il motore ed io mi sistemo con il culo verso il finestrino, gli prendo il cazzo in bocca e lui mi tocca la figa: la trova bollente e bagnata, mi son ritrovata senza camicia e reggiseno, con le tette al vento; che situazione: noi due, in quel parcheggio, in auto a far porcate.
Ormai ero partita, lo succhiavo come una porcella, mentre mi toccava il clitoride; ad un certo punto dice:
"Andiamo dietro, che mi scopo sta figa!"
Aveva il cazzo durissimo e, scavalcati i sedili, si siede; io mi ci impalo sopra, sentendolo bello duro, mi penetra tutta, wow, lo cavalco, lui mi regge le chiappe, me le palpa, me le allarga. A quella situazione, non reggo più e mi scappa di dire: "Vengo..." ma lui mi gira, finisco con il viso contro il finestrino e mi prende a pecora; sembriamo due ragazzini; è molto eccitato, mi dà dei colpi e mi dice:
"Peccato che è inverno, altrimenti ti avrei scopata fuori dalla ...