1. Chiappe al sole (per non parlare delle poppe)


    Data: 14/11/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... riposino e non sapeva quanto lunghe stessero diventando le corna che aveva in testa. Ma non me ne importava poi molto, tutto ciò che davvero contava era che adesso Carlotta era esattamente nella posizione in cui la volevo e aveva un grosso cazzo di carne nella figa a distrarla da altri pensieri. Era perfetto….
    
    Quando sentì la cappella che le si poggiava fra le chiappe fece appena il gesto di scuotersi ma era cosi presa dal farsi andare su e giù il cazzo di Andrea nella gnocca che quasi non ci badò. ‘Piano piano pianino….’ sussurrai e la cappella iniziò a fracassarle il culo….
    
    Dieci minuti dopo Carlotta aveva due cazzi dentro fino ai coglioni e non si lamentava affatto…. era tutta un fuoco e non pareva intenzionata ne a smettere ne a lamentarsi ancora. Avevamo ancora una ventina di minuti buoni prima che si svegliasse la madre di Andrea e glieli facemmo usare tutti fino all’ultimo perdendo il conto degli orgasmi…. Alla fine sborrammo anche noi…. in sincrono come se ci fossimo allenati prima. ‘Godoooooooooooo’ ululò Andrea. ‘Anche ioooo….. O siiiiiii ti godo nel culo siiiiiiii’. ‘Ummmm oddio che travi’ ululò lei.
    
    Quando si alzò in piedi era distrutta e zoppicava. ‘Ragazzi se non vi dispiace ho bisogno di un bel bagno prima che mio marito mi cerchi….’. ‘Ma ci vediamo ancora vero cara?’. ‘O si, sicuro…. magari mi dai un paio di giorni per riprendere forze’ disse lei mentre si rivestiva meglio che poteva. Noi due nudi sul letto coi cazzi soddisfatti la guardavamo e ci ...
    ... guardavamo. ‘Lo sai che mi sei davvero piaciuto. Pensavo fossi più timido e impacciato ma invece sei stato un bel montone… Bravo! Non eri vergine vero’. ‘No ho già scopato con una professoressa in facoltà…. Una bella cinquantenne figa e calda…’. ‘Quindi prediligi le mature?’. ‘Diciamo che mi fanno venire più voglia….’. ‘Forse perchè ti ricordano la mamma’ lo incalzai io. ‘No scusa ma che dici?’. ‘Dai non farti problemi. Anzi guarda, per franchezza -presi l’iphone e aprii le foto- questa è mia madre!’. Lui fissò la foto nuda della mia mammina che prendeva il sole. ‘Ma è…. cioè lei…. tu?’. ‘Si me la trombo ed è bellissimo te lo assicuro’. ‘Cazzo sei davvero un mito!’. ‘Già…. e tu amico mio, da oggi sarai il mio discepolo sei contento?’. ‘Discepolo in che senso’. ‘Nel senso, amico mio, che questa settimana scopiamo come ricci…’ e ridemmo di gusto già eccitati per quello che sarebbe successo in seguito. Avevo sentito parlare di quel posto da alcuni amici e sapevo che era a pochi chilometri dal mio albergo. In origine la cosa non mi aveva colpito molto perchè avevo di meglio da fare ma volevo fare una bella sorpresa ad Andrea così, trovata una scusa con Daniela che sarebbe andata in spiaggia a prendere il sole, partimmo per la nostra escursione.
    
    ‘Bella macchina….’ disse appena si fu messo comodo. ‘Grazie. Magari te la faccio provare….’. ‘Davvero?’. ‘Ma si tranquillo che problema c’è…. è solo una macchina in fondo. Ma adesso rilassati, vedrai che oggi ci divertiremo’ notai il bozzo ...
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