Prestami tua moglie
Data: 12/11/2018,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... il resto della giornata sono distratto da quel pensiero e, alla fine, ho dovuto segarmi in bagno: ero completamente preso all’idea di loro due assieme. Si, mi eccitava tantissimo la possibilità che lui potesse tenerla fra le braccia e coccolarla. Mi rendo conto che l’idea di essere “cornuto” mi sconvolge e travolge! Mi eccita e spero che Livia non crei ostacoli alla realizzazione di questo progetto. Quando rientro a casa, la trovo che ha già fatto la doccia e si sta preparando per uscire con noi. Mi faccio una doccia veloce anch’io e, mentre mi vesto, vedo lei che indossa delle autoreggenti nere velatissime, una mini di pelle nera ed una camicetta bianca, quasi trasparente, che non cela l’intimo nero che indossa sotto; completa il tutto con stivaletti tacco dodici e rossetto che fa risaltare le sue splendide labbra. Noto che lei ha una certa aria compiaciuta nel rimirarsi allo specchio. Al ristorante è tutto un continuo di complimenti da parte di Carlo, che la mette al centro di tutte le sue attenzioni. Lei sembra gradire e lui le spiega, nel dettaglio, quale sarà il suo ruolo, mentre io osservo in silenzio e sono, dentro di me, compiaciuto del fatto che mia moglie possa decidere di accettare. Quando ci salutiamo, lui le chiede il numero di telefono per poterla contattare in settimana per provvedere agli acquisti necessari sia per il viaggio che per la cerimonia. Livia è molto entusiasta all’idea che potrà fare shopping a volontà e, a letto, la sento molto calda. Io sono ...
... anche troppo eccitato e vengo quasi subito, senza farla godere. Il mercoledì successivo escono insieme nel pomeriggio. Lui le compera tante cose carine e intriganti, compreso due completi intimi molto belli. La sera mi chiama dicendo che lui l’ha invitata a cena e rientrerà tardi. Resto sveglio ad immaginare loro assieme e mi faccio due seghe tremende, venendo tantissimo. Quando torna fingo di dormire, poi, quando lei si addormenta, vado in bagno e cerco, fra la biancheria sporca, i suoi slip e li trovo sporchi, intrisi di seme maschile e, per la prima volta, mi rendo conto che lei mi ha fatto cornuto; quindi, da bravo cornuto, mi tornano in mente le altre volte in cui lei è uscita a cena con le colleghe e al suo rientro non ho mai guardato la biancheria; son sicuro che non deve essere la prima volta che mi cornifica. Il giorno successivo, di prima mattina, Carlo mi convoca nel suo ufficio e parliamo di lavoro, poi mi comunica quali saranno le mie mansioni nei prossimi giorni.
«Poiché dobbiamo fare tanta strada, con Livia abbiamo deciso che partiremo questo pomeriggio e saremo di ritorno lunedì in serata; quindi vorrei che ti occupassi tu di tutto il lavoro, mi fido di te. Per quanto riguarda Livia, dovresti astenerti da qualsiasi contatto: non vorrei che rovinassi la mia copertura, tanto, qualora dovessero esserci problemi, sarà lei a chiamarti. Spero che non avrai obbiezioni e, mi raccomando, fai molta attenzione con quegli ordini che partono il sabato».
Detto questo mi ...