1. Prestami tua moglie


    Data: 12/11/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Luigi, ho cinquantotto anni e sono sposato con Livia, che ne ha undici in meno. Sono alto un metro e settanta, leggermente in sovrappeso ed ho un bel principio di calvizie. Questa descrizione di me dovrebbe far capire che non sono affatto un adone, ma ho una certa simpatia: sono dolce e affettuoso, non troppo dotato sessualmente. Accontento quasi sempre mia moglie, facendola godere prima con mani e bocca e poi con una penetrazione che la porta all’apice del piacere, solo quando sta sopra di me. Livia è una bella donna, nel fiore degli anni. Alta un metro e ottanta, mora, seno tondo e florido, una quarta piena che sfida la legge di gravità, ventre piatto, non ha mai partorito perché io sono sterile, culo tondo e sodo all’apice di gambe lunghe e ben tornite, bocca ampia e labbra carnose, molto sensuali. Quando ci siamo conosciuti, lei veniva da una brutta storia con un tizio manesco e violento: in pratica si è innamorata proprio per la mia dolcezza e la serenità che le instillato fin dal primo momento. A letto è un vero portento. Brava con la bocca, fa delle pompe fantastiche; scopa con molta passione e lo prende nel culo con estrema disinvoltura. Ama vestire bene, con una certa eleganza ed ama anche esser sexy; spesso indossa autoreggenti e tacchi vertiginosi, tutte cose che il precedente compagno le imponeva con la forza e che lei, adesso, fa per me ben conscia del piacere che mi dà. Lavora come impiegata alle Poste e ha sempre mezza giornata libera. Io invece ...
    ... lavoro presso una ditta di contabilità aziendale. Nello studio siamo in tre, più il nostro capo che si chiama Carlo, un bel maschio non sposato, ma che riscuote molto successo con le donne; è un porco abbastanza rinomato, perché si scopa anche la giovane segretaria da poco assunta; una troietta appena sposata. Lavoro in questo settore da sei anni e, fino ad un mese fa, non era mai successo che Livia venisse nel mio ufficio. Una mattina mi sono accorto che la mia auto aveva la revisione scaduta da almeno venti giorni. Ho chiamato un amico meccanico e l’ho pregato di provvedere a metterla in regola. Lui ha acconsentito, ma quando ho lascito il veicolo presso la sua officina mi ha detto che sarebbe stata pronta nel pomeriggio e allora ho pregato Livia di passare a prenderla, dal momento che l’officina è a pochi passi dal suo posto di lavoro e di portarla presso il parcheggio del mio ufficio, cosa che lei ha fatto. Mentre mi stava consegnando le chiavi, è uscito Carlo dal suo ufficio e quando l’ha vista, ha fatto un gesto molto compiaciuto e si è avvicinato a noi. Ho fatto le presentazioni ed ho spiegato il motivo della sua presenza. Livia ha sorriso amabilmente e poi se n’è andata, mentre Carlo le scrutava il sedere con evidente cupidigia.
    
    «Complimenti Luigi, hai una bella mogliettina».
    
    Detto questo è tornato al suo lavoro, mentre io ho avvertito uno strano effetto dentro di me: un misto di gelosia e piacere nel constatare che Livia, come sempre, riscuote molto successo fra i ...
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