1. Sul treno del ritorno (edm.13)


    Data: 11/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fab80, Fonte: Annunci69

    ... psichiatra-psicoterapeuta…”
    
    “ma dai! Ecco perché sei così equilibrato caro Andrea!”
    
    “non interrompermi! Comunque, per farla in breve: Elsa (la mamma di Eu) soffre di una forma psicotica piuttosto grave che si trasmette in linea ereditaria per via femminile. Erano così anche la nonna e, prima ancora, la bisnonna del nostro amico. Papà è convinto che, molto probabilmente, anche nelle generazioni precedenti (risaliamo all’800) ci fossero stati casi simili in famiglia… ma, sai com’è, una volta le rinchiudevano senza troppi problemi e al riguardo non ci sono certezze”
    
    “che storia drammatica!”
    
    “non ho finito! Almeno per le ultime tre generazioni, da inizio 900 in poi, si sa che queste donne hanno avuto, fino a un certo punto, un’esistenza del tutto normale. Anzi sono più intelligenti della media, brillanti, a volte con una spiccata propensione artistica: la madre di Eu, ad esempio, è stata una pittrice di talento ha esposto a Berlino, Parigi e anche oltreoceano”
    
    “e poi?”
    
    “a un certo punto della loro vita succede qualcosa… non si capisce né come, né perché ma nella loro testa scatta il “click” e vanno completamente fuori… a volte in modo davvero brutto…”
    
    “e la mamma di Eugène quando ha iniziato ad aver problemi?”
    
    “lei e il marito erano innamoratissimi. Si erano sposati contro la volontà del vecchio Baudet che, conoscendo tutti i precedenti, era contrario a quel matrimonio. Nei primi anni tutto andava a gonfie vele: ricchi, affascinanti e bellissimi giravano ...
    ... il mondo insieme: l’ingegnere visitava le filiali estere della multinazionale di famiglia e Elsa lo accompagnava, in continua ricerca di ispirazione per le sue opere. Cose d’avanguardia: stiamo parlando degli anni ’70. Mamma mi ha raccontato che in villa davano dei ricevimenti favolosi: soprattutto ad inizio autunno quando Elsa presentava, in un apposito salone affrescato, all’ultimo piano, le sue ultime creazioni”
    
    “e poi?”
    
    “nell’agosto dell’82 è nato Eugène. So che è stato un parto complesso, hanno dovuto ricorrere a un cesareo d’urgenza. Sembrava fosse tutto a posto: il bimbo era forte e sano ma…
    
    E’ scattato il famoso “click”: Elsa è andata fuori, ha smesso di dipingere, ha iniziato a bere… poi sono cominciate le crisi. Papà la segue da allora e non solo mio padre: l’ingegnere ha fatto di tutto si è rivolto ai migliori specialisti a livello mondiale. Due ricoveri: uno in Svizzera e poi un secondo, di tre mesi, in Israele, non sono serviti a nulla…”
    
    “cosa vuol dire che non sono serviti a nulla?”
    
    “significa che la signora alterna periodi, magari anche lunghi, di relativa tranquillità in cui riesce quasi a sembrare “normale” a momenti di crisi tremenda in cui perde i riferimenti spazio-temporali, diventa violenta. Quando va in crisi l’unico che riesce a calmarla, a farla ragionare un pò è il figlio…
    
    “cazzo che situazione!”
    
    “puoi dirlo forte! Mettici poi che oltre ai farmaci lei ci beve sopra ed ecco servito un bel quadretto… a quanto si dice, dopo tanti ...
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