1. Io, il matto, mamma e mia sorella.


    Data: 12/02/2018, Categorie: Incesti Autore: Ric, Fonte: EroticiRacconti

    ... sapevo che il loro rapporto sarebbe cambiato con il tempo, questa volta li trovammo con mamma a gambe allargate a cavalcioni su di lui che stava seduto, mamma si strofinava il cazzo sulla figa su e giù, ogni tanto si fermava e allargando bene le gambe si passava il cazzo sulla figa spingendo la cappella quasi dentro per poi tirarsi indietro, era molto bagnata e quando si tirava indietro si sentiva il ciack della cappella che di spostava, Salvatore a volte spingeva per entrare ma lei lo fermava e gli ripeteva di non venire perché era pericoloso, poi più avanti te lo farò fare gli diceva, così lui si tranquillizzava e lei poteva continuare i suoi giochi così come voleva ma continuando a giocare per un attimo tutta la cappella spari' nella sua figa, fece una gran fatica a toglierla perché si vedeva che aveva tanta voglia di prenderlo tutto ma per paura che lui non riuscisse a controllarsi e gli venisse dentro resisteva, poi vinta dalla voglia gli disse: se resisti me ne metto dentro un po... Lui: si si resisto... Attento se stai per venire dimmelo ok?... Lui fece cenno di si e mamma ricordandogli di resistire continuo' a giocare e si fece entrare oltre alla cappella metà cazzo, le era piaciuto sentirselo dentro e come, si sentiva il rumore ogni volta che se lo infilava dentro e poi lo tirava fuori, probabilmente perché mia madre sbrodolava e per le dimensioni di lui, davanti a questo spettacolo mia sorella era intenta a toccarsi e mi disse di farmi una sega, dopo un bel po' e ...
    ... le varie venute di mamma Salvatore iniziò a godere e fini tutto con la super pulizia della cappella con la lingua di mia mamma che ne gradiva visivamente il gusto. Ti è piaciuto? Disse mamma... si si.... Hai visto che me l hai infilato dentro? se fai come ti dico te lo farò fare sempre e ti farò scopare anche il culo, oggi mi hai allargato bene davanti, bravo. Lui era visibilmente felice di quelle parole e facendo un verso di soddisfazione si ricomposero. Successivamente con mia sorella ripetemmo il tutto altre volte sperimentando tanto altro ancora, poi purtroppo o per fortuna, trovò un fidanzato, il suo attuale marito e si sposò dopo un paio di anni andando a vivere in un altro paese, ancora oggi quando posso andarla a trovare lo faccio cornuto. Il tempo passava, pensavo fosse finito tutto lì, anche i giochi di mamma erano calati moltissimo, credo a causa della malattia di Salvatore che lo metteva spesso a letto. Non mi ero ancora accasato anche se avevamo deciso la data, con la mia ragazza ero sempre fermo ai soliti giochi, voleva che tutto accadesse dopo il matrimonio. Fu così che una volta, in una giornata piovosa rientrai a casa e distratto non tolsi le scarpe, appena entrato fui accolto dalle urla di mia madre che aveva appena pulito i pavimenti, ok ok scusami le dissi, le tolgo subito, mi scappava dovevo andare in bagno e non ci ho pensato, andai in bagno ma appena uscito trovai ancora mamma che si lamentava e sempre in modo un po' agitato mi fece notare le macchie e ...
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