Io, il matto, mamma e mia sorella.
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Ric, Fonte: EroticiRacconti
Anche se è da sempre un tabù, i rapporti incestuosi sono all'ordine del giorno, particolarmente nelle famiglie che vivono un po' isolate o in piccoli centri dove esiste ancora il patriarcato o il matriarcato, era così anche a casa mia, questi ruoli esistono e regolano la vita della famiglia. Ho passato l'infanzia in un piccolo paese collinare, la città più vicina era a quaranta km, il borgo dove vivevo era formato da novecento persone circa disperse qua' e la', per studiare bisognava spostarsi nel paese vicino e tutte le mattine dovevo svegliarmi presto per prendere il pulmino comunale. Durante la giornata non è che ci fosse molto da fare, mio padre era sempre via perché lavorava nell'ufficio postale in città , mia madre era impegnata con le faccende di casa e gestiva un piccolo orto con qualche animale da cortile aiutata da un ragazzo un po' ritardato (lo scemo del paese) al quale regalava qualche spicciolo o qualcosa da mangiare per lui e la sua famiglia che abitava non molto distante da noi, mia sorella di qualche anno piu' grande rispetto a me, dopo le medie non aveva voluto continuare a studiare ed era in attesa di conoscere un uomo per poi sposarsi come spesso avviene da quelle parti. A quell'epoca ero alle prese con le mie prime fantasie sessuali che spesso sfociavano in una delle tante seghe giornaliere aiutato da qualche giornalino che ci passavamo a scuole tra compagni e dalle piccole stranezze che avevo iniziato a scoprire a casa e che tenevo come segreti per ...
... paura di essere punito. Certo è che mia madre e mia sorella, a loro modo come me, dovevano soddisfare le loro esigenze, mia madre aveva sempre voglia e tutte le sere origliavo le avances che faceva a mio padre quando andavano a letto e pensavano che io dormissi ma che molte volte andavano a vuoto perché mio padre era stanco.. ricordo in particolare quella sera che mia madre voleva ad ogni costo essere montata e leccava mio padre, come al solito stanco, chiedendogli di scoparla "in culo" o dove volesse, sentivo che chiedeva di essere toccata e si toccava a sua volta finché non venne un paio di volte, mi scappò qualche colpo di tosse e si fermò per capire se fossi sveglio, mi chiamò sottovoce ma non risposi e riprese la sua maratona sessuale... Passo' qualche anno, diventai grandicello e mi spostai in città, avevo trovato un lavoro che mi permetteva di essere indipendente, inoltre la casa dove abitavamo non era sufficientemente spaziosa per quattro persone adulte. Tutto iniziò un pomeriggio d'estate... Nei we liberi tornavo a casa per stare in compagnia dei miei, trattandosi di una sola sera dormivo in stanza con mia sorella la' dove avevo dormito fino a quando mi ero trasferito, dopo aver pranzato ed aver schiacciato un pisolino decisi di uscire in giardino per cercare un po' di frescura. Mio padre era gia' uscito ed era andato in centro paese, mia sorella stava guardando un film in tv e chiedendo di mia mamma mi disse che era nell'orto per fare dei lavoretti. Uscito in giardino a ...