1. Io, il matto, mamma e mia sorella.


    Data: 12/02/2018, Categorie: Incesti Autore: Ric, Fonte: EroticiRacconti

    ... po' poi mi piaceva, magari torniamo ancora a guardarli se ti va.... Certo, e tu lo faresti con Salvatore?.... No non mi piace, anzi mi fa un po' schifo, poi ha il cazzo troppo grosso e la cappella enorme, mi farebbe male..... Ah ok capito con me però non ti fa schifo vero?... No con te mi piace, e comunque speriamo che papà non si accorga di nulla altrimenti sai che casino che succede... Ok adesso facciamo qualcosa? .... Cosa vorresti fare? Giocare come al solito?.... Si... Ok ma vediamo di mettere a frutto quello che hai visto oggi, ok?... Felicemente risposi, si si va bene... Passo' nel mio letto con niente addosso, e mi chiese se avevo voglia di leccargliela, iniziai molto eccitato e guidato da lei trovai i punti giusti, era la prima volta e mi sembrava strano ma vedendo mia sorella con gli occhi sbarrati verso l'alto capii di essere sulla buona strada, andai avanti finché non venne, dopo essersi ripresa mi ricambio' iniziando a sua volta a succhiarmi poi quando vide che era bello duro mi disse di metterlo dentro, me lo feci ripetere per essere sicuro di aver capito bene... Si si, mettimelo dentro.... mi misi sopra di lei, aveva allargato bene le gambe, con le mani se lo indirizzo' e con un colpetto la penetrai velocemente, mmmmm che bello, fai piano, ricordati di uscire quando stai per venire ma cerca di resistere tanto tanto, andai su e giù più piano che potevo preso dalla voglia della mia prima volta, ogni tanto mi trattenevo per non venire, fu lei a non resistere e ...
    ... godere per prima, sembrò molto lungo il suo godere, poi mi disse che potevo venire anche io ma di ricordarmi di uscire un attimo prima, sarà stato per la paura di venirle dentro o per la mia prima volta che ogni qualvolta stavo per venire mi bloccavo, lei capi' benissimo e con le mani mi tolse il pisello dalla figa se lo indirizzo' sul buchetto del culo e mi disse di spingere piano, lo feci e dopo un paio di tentativi le entrai nel culo, ecco disse, adesso puoi venire dentro, bastarono un paio di colpi e le venni dentro nel culo, quando uscii mi chiese di metterlo ancora un po' dentro davanti e dopo avermelo leccato e pulito per bene senza farmelo ripetere lo feci, mi abbraccio' sentivo vibrare il suo sesso dalla voglia, venne ancora e dopo un po' tornò nel suo letto, fu un esperienza indimenticabile... Di lì a qualche giorno mi trovavo a casa e capitò ancora che mamma andasse con Salvatore, per loro era una malattia, mamma aveva sempre voglia e lui, un matto, quale opportunità avrebbe mai potuta avere per far sesso, mia madre non era male ma certamente per evitare persone che avrebbero potuto darle problemi nella vita quotidiana aveva trovato la soluzione più gestibile poi visto che si trattava solo di sesso Salvatore aveva due lati positivi, primo era un matto quindi non gli avrebbe creduto nessuno, secondo faceva invidia a chiunque con le sue dimensioni e la sua cappella a fungo, chiamai così mia sorella come mi aveva chiesto, si mise le scarpe e andammo verso il pollaio, ...
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