Masturbation Fantasies: Incontro alla Spa - Racconti Erotici

Masturbation Fantasies: Incontro alla Spa

... tette.”

Il sguardo indagatore doveva essere stato notato visto che, quasi immediatamente, fu costretto a distoglierlo nel momento in cui la sua compagna di stanza aprì gli occhi e lo colse in flagrante; arrossendo, guardò da un’altra parte, fingendo interesse in un punto spoglio del pavimento.

Per qualche minuto non osò più guardare verso di lei, prima di decidersi a ritentare la fortuna.

La donna ora aveva steso le gambe, gli occhi erano di nuovo chiusi e il suo respiro lento alzava e abbassava il suo petto ritmicamente. Mentre la studiava, sentì che una certa parte della sua anatomia stava reagendo: del resto era difficile resistere alla presenza di una bella donna seminuda in un contesto così incidentalmente intimo. Cercò di disciplinare i suoi pensieri, che però si ritrovarono presto a vagare tra tutte le possibilità erotiche che quel corpo gli suggeriva, un vagheggiare osceno che gli guadagnò ben presto un erezione visibile attraverso il suo costume. Non passò molto prima che lei, sentendosi ancora osservata, rivolgesse di nuovo la sua attenzione verso Alex; lui guardò da un altra parte appena in tempo per non farsi scoprire e, con la massima discrezione possibile, ma con un certo ritardo, aggiustò un lembo dell’accappatoio in modo da coprire il rigonfiamento all’altezza dell’inguine. Sperava che lei non l’avesse notato, ma non ne era affatto sicuro.

“Meglio darsi una calmata, che non è il massimo uscire di qui con l’uccello in tiro nascosto alla bell’ e ...

... meglio. Magari poi incrocio pure un inserviente lungo la strada e son lì, barzotto davanti al filippino che fa i pavimenti...”

Cercò di pensare ad altro, ad amenità mondane che facessero da distrazione, per esempio a cosa fare nel weekend, cosa guardare su Netflix, dove andare a fare la spesa…

Sentendo che l’erezione stava scemando, si voltò in direzione dell’uscita, pronto a prendere le sue cose e ad andarsene.

“A questo punto tanto vale andare a cambiarmi, direi che la serata può finire qui.”

Quello che vide però lo inchiodò sul posto, paralizzandolo per lo stupore: con nonchalance, rimanendo comodamente sdraiata, la sua compagna di stanza stava armeggiando con il reggiseno del costume e stava estraendo prima una tetta e poi l’altra senza però slacciare i gancetti dietro la schiena: appoggiati morbidamente sopra la parte superiore del bikini, i suoi seni erano ora ben visibili in tutta la loro abbondanza, coronati da grandi capezzoli rosa scuro.

Il cuore di Alex iniziò a battere all’impazzata,ogni sforzo per calmare la sua erezione vanificato in un istante. Lei, chiusi nuovamente gli occhi, stava lì, come se niente fosse, ma non riusciva a trattenere un sorrisetto malizioso che le si era dipinto sulle labbra.

Esterrefatto, Alex continuava a fissare quelle magnifiche tette, ragionando al contempo sul da farsi.

“Questa è un’infoiata, pensa te che cazzo sta succedendo! Però è troppo bello per essere vero, magari è una candid organizzata da qualche sito porno… ...