Masturbation Fantasies: Incontro alla Spa
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Masturbazione
Voyeur
Autore: DamianLuke, Fonte: xHamster
“Si avvisano i gentili clienti che la struttura chiuderà tra mezz’ora”
La voce pre-registrata che annunciava l’imminente fine dell’orario di attività della spa arrivò alle orecchie di Alex come un suono distante, perso com’era nelle note della musica minimalista diffusa nella sala relax. Chiusa da una spessa porta di vetro opaco, scaldata e al contempo illuminata dalla fiamma crepitante di un caminetto a gas al suo centro, la stanza era relativamente piccola rispetto agli ampi ambienti del resto del centro benessere. L’arredamento consisteva soltanto in dei comodi pouf a sacco disposti attorno al camino, ideali per accasciarvisi comodamente.
“Dovrò iniziare a prepararmi immagino...ma voglio stare qui ancora qualche minuto”.
La spa era uno dei lussi che si concedeva ogni venerdì sera dopo gli inevitabili straordinari in ufficio, e ci teneva a godersi ogni singolo istante disponibile.
Si aggiustò meglio sul pouf, stringendosi nell’ accappatoio di spugna ancora umido dato in dotazione dalla struttura; non gli piaceva la sensazione di avere addosso qualcosa di bagnaticcio, ma poiché sotto indossava solo un costume da bagno sentiva che senza accappatoio avrebbe sentito freddo, nonostante il caminetto acceso.
Chiuse gli occhi, respirando a fondo e cercando di assaporare pienamente gli ultimi minuti di pace. Non passò nemmeno un minuto che sentì la porta aprirsi e dei passi all’interno della stanza.
“Che palle,speravo di stare solo, è imbarazzante quando ci sono ...
... degli sconosciuti nella zona relax…”
Riaprì per un attimo gli occhi, infastidito ma comunque interessato a capire chi fosse l’incomodo che stava penetrando nel “suo” spazio. Anche se avrebbe preferito restare solo, fu piacevolmente sorpreso dalla nuova arrivata; nella saletta era infatti entrata una donna, anche lei in accappatoio, sui trent’anni, media altezza, carnagione chiara, un viso molto grazioso e capelli neri ancora bagnati lunghi sino alle spalle, con una frangetta sbarazzina che le copriva la fronte. Alex l’aveva già vista un paio di ore prima, nella sala dove si era tenuta “l’apericena”, ed aveva già apprezzato la sua bellezza: tuttavia non era lì per fare conquiste e aveva proseguito la serata come al solito.
La donna prese atto con uno sguardo della presenza di Alex e facendo pochi passi si accomodò su un pouf posizionato praticamente all’opposto di dove si trovava lui. Prima di sedersi però, si liberò del suo accappatoio, che lasciò cadere lì vicino, rivelando un costume nero due pezzi piuttosto risicato che metteva bene in evidenza il suo seno prosperoso, le cosce tornite e un bel sedere sodo.
“Niente male davvero…forse un po’ di pancetta, ma mica si può essere schizzinosi.”
Lei si adagiò sul pouf, reclinando la schiena su di esso e usandolo come cuscino, e rimase lì, con gli occhi chiusi, godendosi il tepore del caminetto.
Alex, discretamente, stava continuando a fissarla, valutando tra sé e sé le sue grazie. “Decisamente un glorioso paio di ...