La Mia Matrigna
Data: 05/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Tabù
Autore: loris86set, Fonte: xHamster
... muovere i fianchi ed il mio pene le arrivò fino in gola. Le chiesi che desideravo venire fra i suoi seni. Lei annuì con un sorriso, prese una crema da una mensola se ne spalmò un po’ fra i seni, si distese a terra e m’invitò a mettere il mio cazzo fra la sua pelle morbida e calda. Lei muoveva il suo bel seno su e giù in cui era avvolto il mio cazzo, il glande quando andavo su arrivava alle sue labbra e lei lo leccava. Incominciai a muovermi velocemente e lei capì che stavo per venire, improvvisamente con dei gemiti le spruzzai il mio seme caldo sul suo petto e sul suo viso d’angelo. Lei se lo spalmò sul petto e si leccò le dita. Poi mi disse di allontanarmi dal bagno, subito uscii, però sbirciai dal buco della serratura e vidi che si tirò giù di colpo le mutandine e cominciò a masturbarsi con una mano coperta del mio sperma fino a raggiungere l’orgasmo. Mi allontanai subito e molto eccitato per quanto avevo visto.
La sera ci preparammo ed andammo ad una festa tra amici di mia mamma, Monica si era vestita in modo non molto provocante ma in maniera elegante, ebbe diversi complimenti, bevve il vino che a lei piaceva molto, verso mezzanotte lasciammo la festa e lei volle fare due passi a piedi, si mise sotto il mio braccio e quasi barcollante ci incamminammo verso casa, ogni tanto io la stringevo fra le mie braccia e le baciavo le labbra. Poi allungai la mano sul suo seno e lei si strinse di più a me. Decisi di prendere un taxi al volo, lo fermai ed arrivammo a casa in pochi ...
... minuti. La desideravo e per strada non potevo fare niente.
Aprii la porta quasi in fretta, la strinsi a me e le toccai di nuovo i capezzoli, lei quasi crollò fra le mie braccia si inginocchiò e mentre parlava mi aprì i pantaloni e prese il mio pene in bocca, sembrava quasi annebbiata dal vino ma aveva molta voglia. Il desiderio di entrambi era all'apice e lei mi stimolò come una pazza facendomi venire subito, ingurgitando di nuovo ciò che lei amava molto.
Le serate si susseguivano con dei pompini che Monica mi faceva a regola d’arte, lei era diventata dipendente del mio sperma, qualche volta che si saltava un giorno diventava nervosa.
Una mattina bussai alla porta della sua camera da letto e lei mi fece entrare mentre era completamente nuda, ma non provava più imbarazzo, io le dissi che era bellissima, lei si chinò per prendere le sue mutandine ma prese molto tempo nel farlo. Mi sentì ansimare, mi lanciò un occhiata nelle parti basse e notò la mia patta gonfia. Con un sussurro rauco e soffocato mi chiese di masturbarmi. Io rimasi senza fiato a quella richiesta. Mi spogliai del tutto anch'io. Lei mi osservava maliziosamente con gli occhi vogliosi che mi eccitavano ancora di più. Mi avvicinai a lei accarezzandomi il cazzo, poi la mia mano incominciò ad andare su e giù, lei mi guardava affascinata, con un lungo mugolio quasi l’avvisai che stavo per venire, misi il palmo della mano davanti per raccogliere lo sperma che stava per uscire, ed appena uscì, lei corse verso di ...