1. La Mia Matrigna


    Data: 05/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... portò il cazzo vicino le labbra e tirò fuori la lingua, leccandomi quel po’ di liquido seminale che imperlava il mio glande. Non credevo ai miei occhi, fremevo tutto. Lei mi prese con una mano le palle massaggiandomele con cura e con la lingua si divertiva a stuzzicarmi. Poi prese il glande in bocca, succhiandolo delicatamente e me lo strinse un po’ con i denti per dargli più pressione. Il modo in cui mi toccava era inebriante. Si era quasi estraniata, la sua lingua lo leccava e poi lo risucchiava dentro la bocca. Mi teneva sotto controllo quando mi sentiva fremere, si fermava un attimo e poi riprendeva, ero andato in estasi era una sensazione incredibile che non avevo mai provato. Mi tenne così in tensione per più di mezzora. Lei faceva letteralmente l’amore con il mio pene e quasi non desiderava che io venissi. I suoi occhi erano estasiati la sua mente pensava solo a godere di quei momenti irripetibili. Anche lei ora desiderava che io venissi. Strinse forte il mio cazzo alla base e mi leccò con la punta della sua lingua, poi mi guardò quasi stralunata, chiuse gli occhi, prese il glande in bocca e la sua mano si mosse su e giù parecchie volte rapidamente, la mia testa stava per esplodere stavo per avere l’orgasmo. Lei tenne la bocca sul mio glande ed io con un urlo poco soffocato le spruzzai la mia crema calda in gola. Lei ingoiò di corsa aspettando il secondo spruzzo che entrasse nella sua bocca, ingoiò anche questo velocemente in attesa del colpo successivo. Cercò di ...
    ... ingoiare tutto ma era troppo e qualche goccia le colò dagli angoli della sua bocca. Le raccolse scrupolosamente con la sua lingua. Non mi rendevo ancora conto di quanto stava avvenendo. Monica era di fronte a me ed io ero intontito da quelle sensazioni che lei mi aveva fatto provare. La guardai, ora mi fissava con i suoi occhi blu e le sue labbra avevano ancora la pellicola del mio sperma bianco. La presi e le baciai le labbra, ci scambiammo un bacio lunghissimo e molto intimo. Ormai il ghiaccio era rotto e non c’era modo di tornare indietro. La mattina dopo lei era in bagno in reggiseno e mutandine e stava per vestirsi, con la porta leggermente aperta.
    
    Fece un sospiro, si voltò e mi guardò. Io la salutai ed entrai nel bagno. Lei mi rispose “Buongiorno amore” mi baciò le labbra in modo rapido e si voltò verso lo specchio per truccarsi. Andai dietro di lei e le avvolsi le braccia intorno alla vita. Incominciai a guardarla attraverso lo specchio mentre i suoi capezzoli incominciavano ad indurirsi. Le mie labbra si avvicinarono al suo collo, lei ebbe un lieve brivido. Le sbottonai il reggiseno e lei non si oppose, incominciai a palparle il seno e lei gemette di piacere, già sentiva il mio pene duro che premeva contro le sue natiche. I suoi fianchi spinsero il suo culo indietro per aver maggior adesione al mio cazzo, poi si girò baciandomi le labbra, scivolò in ginocchio e mi tirò giù i pantaloncini e i boxer. Prese il mio pene in bocca e cominciò a succhiarlo, incominciai a ...
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