La Mia Matrigna
Data: 05/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Tabù
Autore: loris86set, Fonte: xHamster
La sera del tredici dicembre, ricevemmo una telefonata dalla polizia stradale, l’auto che guidava mio padre era andata fuori strada a causa della pioggia. Ci recammo in ospedale io e la mamma, ma ormai non c’era più niente da fare. Ormai erano due anni che mio padre era morto, allora avevo diciassette anni. L'incidente aveva cambiato la mia vita in modo drammatico. Io ero un ragazzo bello alto quasi 1,80 ero molto timido e sensibile. La mia madre naturale era dell’est europeo e viveva all'estero da quando io avevo solo sei mesi. Ero stato affidato a mio padre poiché lei era dedita all'alcool. Mio padre si era risposato quando io avevo 4 anni con Monica, ma già conviveva con lei da quando io avevo un anno. Monica la consideravo come la mia madre naturale, era ancora una donna molto attraente alta 1,70 con corpo ben proporzionato. Vestiva con abiti un po’ più larghi per non evidenziare le sue forme attraenti. Di sicuro lei aveva ancora desideri sessuali, era rimasta vedova giovane a trentotto anni. Io qualche volta la incoraggiavo a uscire, doveva rifarsi una nuova vita sia sentimentale sia sessuale. Era dirigente in una struttura pubblica. La sua bellezza attirava, da parte degli uomini, diverse attenzioni indesiderate. Lei mi spronava a conoscere ragazze della mia età. Un giorno mi disse “Io ho già un uomo. Te” ed io le risposi “ Anch'io ho una donna. Te” Mamma sospirò dicendo “Siamo una bella coppia”. Confidenzialmente e un po’ imbarazzato le dissi che avevo baciato poche ...
... ragazze e tutto era finito lì senza un seguito. Lei pensò che ultimamente, mi avesse trascurato per il lavoro e desiderava dare più spazio al nostro rapporto. Decidemmo di uscire un sabato sera, eravamo entrambi contenti per la decisione presa, poteva essere divertente.
Il sabato sera ci preparammo, ero in attesa che lei uscisse dalla sua camera. Rimasi a bocca aperta quando la vidi con una gonna corta nera, tacchi alti e una camicetta che teneva a stento a freno i suoi seni. Lei si accorse che aveva attirato molto la mia attenzione e disse che si era vestita così per apparire più giovane vicino a me. Le feci i complimenti per l’abbigliamento e il suo look. Mi precipitai alla macchina, le aprii la portiera e non potetti fare a meno di guardare fra le sue cosce quando entrò in auto. Andammo in un ristorante caratteristico sul lago, dove i tavoli erano imbanditi con delle tovaglie rosse e ognuno aveva una vecchia bottiglia di vino al centro con una candela accesa. C’era un trio che si esibiva dal vivo. La cena andò bene, ci sentivamo un po’ brilli e rilassati. I suoi occhi azzurri brillavano
al lume della candela fioca, il suo viso finalmente lo vedevo luminoso. Quando uscimmo dal ristorante, lei era un po’ malferma sulle gambe. Le aprii la portiera della vettura e Monica scivolò dentro. Non importa quanto mi sforzassi, ma i miei occhi andarono nella zona buia tra le sue gambe, quando lei per entrare in macchina, in modo quasi provocatorio per pochi secondi le aprì. Vidi le ...