1. Feathers


    Data: 03/11/2018, Categorie: Etero Autore: LadyEternia, Fonte: Annunci69

    ... call”.
    
    Mi limito ad annuire, nel tentativo di non rispondere nuovamente a tono.
    
    Finalmente rialzo lo sguardo verso di lui. Sorride soddisfatto. Sa perfettamente che è colpa sua se mi ritrovo in questa situazione.
    
    Ha ripreso in mano quella dannata piuma, che ora scorre nuovamente sul profilo delle sue labbra morbide. Soffoco un nuovo gemito, tornando a dedicarmi a quel dannato progetto.
    
    Ma chi diavolo usa una piuma per scrivere oggigiorno? Non poteva comprarsi una stilografica come ogni manager che si rispetti?
    
    Sotto le 20.15.
    
    Ancora mi domando perché sono seduta qui, da sola, alla mia scrivania a fissare la porta chiusa del suo ufficio. Ok, forse la conversazione del pomeriggio può avermi, in qualche modo, convinta a rispettare l’appuntamento, ma non sono per nulla sicura di aver fatto la scelta giusta.
    
    So perfettamente di essermi cacciata in un grosso guaio, ma non riesco in alcun modo ad uscirne. Ed è decisamente da escludere l’intervento di Carla! Figuriamoci Fabio poi... potrebbe venirgli un colpo solo al pensiero di un mio qualsiasi coinvolgimento con Matteo, figuriamoci se gli spiattellassi che sono la sua compagna.
    
    Beh no, forse giocattolino sessuale potrebbe rendere meglio l’idea.
    
    Resta il fatto che nel frattempo mi sono alzata, mi son fermata come un’idiota davanti alla porta, e non ho la benché minima idea di cosa fare o di cosa aspettarmi.
    
    Faccio affidamento su tutto il leggendario coraggio che mi contraddistingue fin da bambina e ...
    ... busso.
    
    Quando apro la porta sento il fiato mozzarsi in gola.
    
    Lui è lì, seduto alla sua scrivania, che gioca distrattamente con il suo strumento di tortura preferito. Quella stramaledettissima piuma. I suoi occhi scuri come una notte senza luna mi incatenano a sé, mentre la sua voce sferzante inizia subito a provocarmi.
    
    “Forse il tuo concetto di ‘puntualità’ ha bisogno di essere rivisto, non credi?”
    
    “Lo so.”
    
    “Devo farti inoltre notare che stai facendo degli straordinari non approvati?”
    
    “So anche questo.”
    
    Come se non fossi consapevole di essere in ritardo, e anche di parecchio, così come di cosa questo comporterà. Si vendicherà, mi torturerà sino allo stremo, fino al momento in cui non lo implorerò gemendo di avere finalmente qualcosa di più.
    
    “Non pensi che potrei abbassare la tua valutazione annuale?”
    
    “Non credo che lo farai.”
    
    “Ne sei sicura?”
    
    Un lampo di incertezza ha sicuramente attraversato i miei occhi, e lui l’ha visto. Lo intuisco chiaramente dalla soddisfazione che traspare in quegli occhi neri.
    
    Dannazione, ogni volta che penso di aver indovinato una risposta, ecco che si inventa qualcosa di nuovo. Quell’uomo è dannatamente insopportabile!
    
    “Correggimi se sbaglio. Ma poco fa, proprio in questo ufficio, mi era sembrato di sentirti dire che ogni mio desiderio è un ordine. O forse anche la tua memoria non è salda come si dice?”
    
    Trattengo il respiro stupita, nell’impossibilità di realizzare immediatamente le sue parole, ma è solo un ...
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