1. Lo zio franco. Seconda parte.


    Data: 23/03/2025, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... dormire, ma non riuscivo a chiudere occhio. Tante cose, tanti interrogativi senza risposta affollavano la mia mente e, solo all’alba, mi sono addormentata per poco tempo. Mi sono risvegliata intontita, frastornata e confusa, sono uscita in giardino, Franco parlava al telefono.
    «Allora vi aspetto per sabato, dovete venire, ciao.»
    Chiude la conversazione e dalla cucina esce Lisa con la colazione.
    «Amore, come stai?»
    Mi abbraccia, mi bacia, la guardo smarrita, mi versa del caffè. Lo bevo senza sentir nemmeno il sapore; lei mi prende per mano e dice:
    «Prendi un telo da mare, scenderemo un po' giù al mare a far un bagno.»
    Arrivati al mare, mi tuffo, l’acqua fresca mi risveglia, nuotiamo insieme, poi torniamo a riva e ci distendiamo accanto al riparo di un masso, nude.
    «Mi ha chiamato questa mattina, informandomi che ti aveva detto la verità; ho pensato di doverti star vicina. Come ti senti ora?» La guardo smarrita.
    «Sono confusa, mi sono spiegata tanti comportamenti di mia madre, dei miei fratelli e, quello più difficile da capire, è stato quello di mio padre o, dovrei dire, il marito di mamma?»
    Mi guarda, mi bacia, mi stringe a sé.
    «Quando cominciammo a giocare allo scambio, tua madre era la regina delle serate. Lei e Franco si scatenavano in maniera incredibile; la loro intesa e libidine non era seconda a nessuno. La fantasia nel creare sempre un gioco nuovo, la faceva sentir viva, tanto che una volta andarono in vacanza lei e Franco da soli, lasciando Rosa e Mario qui ...
    ... sull’isola. Credo che Mario, in fondo, fosse un po' geloso della loro intesa. Quando lei è rimasta incinta di te, non è stato palese se volesse avere un altro figlio o figlia, o volesse far diventare Franco padre, dal momento che Rosa era sterile, per questo è scoppiato il casino.»
    La guardo, mi rendo conto che le cose ora cambieranno, voglio vivere una nuova vita con Franco, il mio vero padre, qui all’isola; non m'importa di tutto il resto, degli altri me ne voglio fregare, qui mi sento bene, protetta e amata e questo mi basta. Lisa mi abbraccia e bacia, sento le sue mani accarezzarmi, mi eccito, ma lei m’invita a tornare su in casa. Trovo lo zio già vestito.
    «Andiamo: il traghetto sta entrando in porto, tornano Fabio e Pamela, se non ci affrettiamo, faremo tardi.»
    Partiamo e, arrivati al molo, li vediamo sbarcare fra gli applausi di tutti i marinai del traghetto. Lo zio mi spiega che Fabio lavora su quelle navi. Fatte le presentazioni andiamo a casa di Lisa, Pamela mi prende un momento in disparte.
    «Dunque, sei tu la nipotina di Franco o dovrei dir la figlia? Mi hanno raccontato che sei una vera furia a letto, non vedo l’ora di assaggiare le tue carezze e baci.»
    La guardo, non c’è cattiveria nelle sue parole, lei mi fa l’occhietto d’intesa e ridiamo di gusto, mentre Lisa ci osserva divertita a sua volta. Nei due giorni successivi, lei è molto impegnata con i parenti, poi, una sera, siamo tutti e due invitati ad una grigliata a casa degli sposi: vogliono festeggiare il ...
«1...345...9»