Da vergine a troietta in pochi giorni
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... ma continuavo a pensare che fosse troppo giovane. Avevo avuto alcuni anni prima un’esperienza con una ragazza vergine. L’avevo conosciuta al mare a Riccione. Un giorno la compagnia giocava in mare, spruzzi ed annegamenti per tutti, quando mi trovai vicino lei. Continuava a buttarmi acqua in viso, all’inizio partecipai anch’io a questo gioco. La spruzzavo e la prendevo in braccio, era una bambolina con un bel sederino ,e la gettavo in acqua; poi mi stancai volendo giocare con gli altri. Che ci facevo li con quella che per me era una ragazzina? Per farla smettere le dissi: se non la pianti di provocarmi ti levo il costume e … Lei rimase in silenzio e poi a bassa voce, spiazzandomi: levamelo pure, ma non qui davanti a tutti. Un altro po’ e stramazzavo, mi aveva preso in contropiede. Se l’era cercata. La sera stessa in auto andammo nella casa di mare di un mio parente che non era presente Non perdemmo tempo, in breve eravamo nudi sul letto. Era una bambolina. Notai che aveva il pube depilato come una bambina e la cosa non mi fece impazzire. Preferisco vedere il pelo curato. Comunque baci e toccamenti; me lo prese per un po’ in bocca e ricambiai il piacere con la sua passerina. Mi preparai ad entrare in lei disponendomi tra le sue aperte gambe. Ricordo che presi il pene in una mano e poggiai il glande all’ingresso della vagina. Volevo entrare lentamente per aumentare il nostro piacere . La punta era già avanti un centimetro quando lei disse: attento, piano, sono vergine. Fu la ...
... mia Caporetto. Una ritirata improvvisa. Come? Sei vergine? E lei? Cosa c’è di male? Tutti i miei dubbi tornarono a galla. Parlammo…. Si concluse che quella sera lei ebbe due orgasmi grazie alla mia lingua ed alle nostre dita. Scoprii che per la prima volta aveva preso un uccello in bocca. Io ebbi due orgasmi. Uno nella sua bocca ed uno nel suo culetto. Eh si. Vista la sua disponibilità non volli rinunciare ad essere il primo a metterlo in quel bel culetto. Feci molto attenzione e piacque anche a lei. Non avemmo altre esperienze insieme, due giorni dopo le sue vacanze terminarono. E adesso mi si riproponeva una situazione analoga, oltretutto in un periodo in cui in cui abbondavo di “scopamiche”. Era carina, ma valeva la pena di dedicare tempo ad una ragazzina? La incontravo con gli altri un paio di volte la settimane, ci parlavo e scherzavo insieme come facevano tutti. Mi era simpatica e si vedeva che chiacchierava volentieri con me , ma cavolo .. lei era diciottenne ed io ne avevo quasi ventisette. Passò qualche mese dal quando la conobbi e la mia amica in quei mesi continuò a tormentarmi. Dai, che aspetti? Guarda che le piaci molto, me l’ha confessato, ma è timida. Non vedi che piace a tanti…. Non vorrai perdere l’occasione … ed io: lascia perdere. Ma lei non si scoraggiava e continuava a rompermi sull’argomento in ogni occasione. Mi provocava: che ti costa? Una settimana e poi amici come prima e intanto le fai togliere quell’aria di angioletta perbene. Era invidiosa di ...