Da vergine a troietta in pochi giorni
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
Si torna a molti anni fa. Il sottoscritto era un ragazzo molto attivo. Terminati gli studi universitari ed il militare, fatto nel durante, iniziai subito a lavorare con un discreto successo che mi permise, anche con un piccolo prestito bancario, di avere una bella macchina ed un carino appartamento in affitto a Milano in un bel palazzo storico. Ho sempre amato la compagnia delle persone e sono sempre stato disponibile al divertimento con grano salis. Ero un discreto sportivo, aiutato in questo da mamma natura, e unendo diversi aspetti, non ultima una certa intraprendenza ero ben apprezzato dalla compagnia femminile. Alcuni anni prima era terminata una lunga relazione che , dopo un periodo di adattamento ,mi aveva permesso di riscoprire le gioie del divertimento e in particolare di quello giocato con la presenza femminile Spesso conoscevo ragazze nuove approfittando del fatto che il mio lavoro mi portava frequentemente in giro per Milano e altre città italiane e d’Europa dandomi l’opportunità di fare nuove amicizie che nell’occasione in Milano, avendo la fortuna del mio appartamentino, si concretizzavano abbastanza spesso in comode scopate. Quando non ero in coppia uscivo con la mia compagnia che era composta da una ventina di ragazzi e ragazzi tutti con meno di ventotto anni. C’era un nucleo storico che si conosceva da oltre dieci anni a cui si aggiungevano, e a volte poi sparivano, ragazzi e ragazze , ma il nucleo storico esiste ancora oggi. Andavamo d’accordo e dai miei ...
... amici ero conosciuto come un tombeur de femme e mi mettevano spesso in imbarazzo. Mi avevano visto fare nuove conoscenze in discoteca, dove andavamo tutti insieme, per strada, davanti al bar in cui ci incontravamo e persino al cinema; quando vedevano una nuova ragazza dicevano: pensaci tu. Mi divertivo e facevo divertire le mie nuove amiche. Poteva essere il piacere anche di una sola uscita e anche se poi tutto si concludeva agivo per non lasciare spiacevoli strascichi. Una sera al gruppo si aggiunse Cristina, amica giovane di una mia amica di lunga data. Aveva compiuto da poco i 18 anni e frequentava il primo anno di legge. Era molto carina, di altezza normale, lunghi cappelli lisci biondi, occhi azzurri, ma soprattutto con un carattere solare; sprizzava gioia e simpatia. Mi piaceva ma la ritenevo troppo giovane per me, preferivo quelle della mia età ed anche più grandi, meglio se fidanzate o sposate (sposate ne ho, purtroppo, conosciute poche). Meno problemi e sesso assicurato. La mia amica mi aveva raccontato che suo padre era un imprenditore del varesotto e che per studiare si era trasferita a Milano dove stava con una zia. Da quel che sapeva aveva fatto le scuole presso un istituto privato gestito dalle suore ed aveva avuto un fidanzatino, ma nulla di serio, e che il rapporto si era interrotto da poco. Ridendo mi disse che secondo lei fosse vergine e che avrei potuto insegnarle qualcosa. Cristina aveva un bel corpicino ed in particolare un bel culetto; era tutta deliziosa, ...