1. L'immorale - storia di tradimenti e di bugie


    Data: 01/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    ... stato un altro giorno…
    
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    Kram s’immerse nell'aria fredda del mattino accendendosi una sigaretta e pensando a quello che era accaduto la notte precedente: diamine, aveva promesso a Mag che sarebbe tornato presto, e invece si era svegliato alle sei con il cazzo ancora nella fica di Charlot, che aveva approfittato della involontaria erezione mattutina per spremergli ancora qualche goccia di piacere.
    
    Già presagiva la burrasca che di lì a poco ci sarebbe stata e mentalmente passava in rassegna tutte le possibili scuse che avrebbe potuto inventare. Tra i mille pensieri che si affollavano nella mente, talvolta discordanti, uno solo rimaneva fisso e immutabile: negare, negare sempre, negare anche l'evidenza, se fosse stato necessario.
    
    Con questa certezza girò la chiave nella toppa ed entrò in casa. Un invitante odore di caffè caldo gli invase le narici avvolgendo i suoi sensi in un dolce torpore: era questo che in fondo amava della sua vita con Mag, il fatto che in qualunque posto si trovasse, lui con lei, quello lui avrebbe definito "casa".
    
    La trovò intenta ai fornelli, a preparare la colazione, con indosso l'aria arruffata del mattino che se non aveva certo nulla a che vedere con la mise delle grandi occasioni, provocò a Kram una stretta al cuore.
    
    -Ah, sei qui- gli disse lei senza nemmeno voltarsi.
    
    -Eh, si; purtroppo abbiamo avuto un contrattempo e alla fine la ditta ci ha pagato il pernottamento in albergo- rispose lui avvicinandosi a lei cingendole la ...
    ... vita.
    
    Lei fece per scostarsi, in modo stizzito. Evidentemente non aveva per niente mandato giù l'accaduto.
    
    -Dai, non fare così- prese lui -Era già tardi quando il capo ha dato l'ok per il pernottamento ed ho preferito non chiamarti per non svegliarti. Tanto più che alle sei mi sono alzato e mi sono rimesso in viaggio. Nel mentre aveva preso a scostarle i lunghi capelli color oro e a baciarle dolcemente il collo come piaceva molto a lei. Mag si lasciava fare. Sapeva che il suo amante in questo era bravissimo e sapeva anche che talvolta lui ne approfittava, soprattutto quando aveva da farsi perdonare qualcosa.
    
    Ma quando le labbra lasciarono il posto alla lingua, che malandrina si intrufolava nel suo orecchio e quando nel solco delle natiche iniziò a percepire chiaramente la sua erezione, sentendo anche che di lì a poco avrebbe perso il controllo, spense i fornelli e sdegnosamente, con una gomitata, lo staccò da sé, si girò e urlandogli contro lo apostrofò: -Cazzo, Kram, ti ho aspettato sveglia tutta la notte. Una cazzo di telefonata me la potevi pur fare! Uno squillo, un messaggio, almeno... Tanto più che ti presenti ora, con questa scusa del cazzo e questo sorrisino da ebete e pretendi che io ti creda. Ma vaffanculo Kram!- Ed imprecando lo lasciò solo in cucina e si diresse in camera da letto.
    
    Kram rimase interdetto. Una reazione così non se la aspettava, non dalla sua Mag, almeno, sempre disposta, in nome di quell'Amore forte e profondo in cui credeva, talvolta ...
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