Elsa capitolo 2
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: lecap, Fonte: Annunci69
... cappelli.
Terminata l’operazione, una voce dall’accento francese la fece volgere verso un ombrellone nelle vicinanze:
“C’est terrible le soleil. Avrebbe dovuto portare un ombrellone o almeno un cappello a falde, per proteggere il capo”.
Era la lei di una coppia posizionata nelle loro vicinanze, anch’essi completamente nudi. Più o meno doveva essere sua coetanea o forse con qualche anno in più anche se era evidente che fosse una di quelle donne che amano curar molto il proprio aspetto. I capelli erano curati così come le unghie di mani e piedi, smaltate con il medesimo colore. Anche il suo viso, pur dimostrando un’età matura, dava la certezza che aveva dimestichezza con creme idratanti oltre che di centri estetici.
Anche se seduta sul proprio asciugamano, si capiva dalle sue lunghe gambe che doveva essere alta più di un metro e settanta. La sua pelle molto abbronzata faceva un bel contrasto con i capelli biondi e gli occhi di un azzurro chiarissimo. Data la completa nudità, Elsa notò che la donna portava alcuni piercing; oltre che un piccolo brillantino su una narice, ne aveva un altro più voluminoso sull'ombelico; ma quelli che più la stupirono, furono gli altri due sulla patata. Una piccola perla posta subito sopra il clitoride e una piccola catenella di brillantini che pendeva da una delle sue grandi labbra.
L’uomo che era con lei, altrettanto abbronzato, aveva il cranio completamente rasato come d’uso di chi ha calvizie predominante. Alto anch'egli e ...
... nonostante desse l’impressione di essere più vicino ai settant'anni che ai sessanta, aveva una corporatura vigorosa e senza evidenti segni di adipe.
“E’ una tortura questo caldo. Purtroppo questa giornata di mare non era preventivata ma la voglia di sole e di una nuotata è stata troppo forte”. Rispose Elsa con un buon francese, omettendo di riferire l’inganno di Mauro.
“Viens ici à l’ombre” la invitò la donna battendo leggermente la mano sul suo spazioso telo” e subito dopo, si rivolse con finto far burbero al marito:
“Spostati tu, che tanto non patisci neanche le bastonate”
L’uomo, divertito, dopo essersi alzato fece scherzosamente un gesto di riverenza con il braccio all'indirizzo di Elsa, invitandola a prendere il suo posto.
Appena si sedette, la francese si presentò:
“Mi chiamo Clairie e lui è Gaston, mio marito. Da dove venite?”
“Da Milano. Io sono Elsa e quello là è Mauro. Grazie per l’ospitalità all’ombra.”
“Siete una bella coppia” dichiarò Gaston, dopo aver fatto un cenno di saluto al ragazzo.
“Oh no, non siamo una coppia. Solo amici” si affrettò a dichiarare Elsa, imbarazzata per la grande differenza d’età con Mauro.
La francese rise di gusto, capendo il disagio di Elsa ma non credendo alle sue parole, proseguì:
“Amici, coppia, conoscenti, non fa alcuna differenza. Oltre che essere giovane è anche un bel ragazzo. Tanto bello che saresti davvero pazza a non approfittarne”.
Parlarono a lungo molto cordialmente finché la francese mentre ...