1. Elsa capitolo 2


    Data: 29/10/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: lecap, Fonte: Annunci69

    ELSA CAP II
    
    Si scambiarono successivamente dei messaggi ma senza rivedersi, quasi che quella notte carnale fosse avulsa dalla loro conoscenza.
    
    Qualche giorno più tardi, fu lei a tornare sull’argomento scrivendogli con whattsapp:
    
    “Ti sono grata per non aver chiesto di rivederci. Mi auguro che la tua tesi prosegua nonostante il periodo agostano”.
    
    Lui lesse e rispose quasi subito:
    
    “Non aver chiesto non significa non averci sperato. Sei sempre sola in città, oppure hai deciso di raggiungere uno dei tuoi figli al mare?”
    
    “Non voglio invadere la vita privata dei miei figli e delle loro famiglie. Dava fastidio a me quando mi succedeva, appena sposata, aver dei vecchi tra i piedi e capisco la voglia di libertà dei giovani”
    
    “Tu non sei vecchia”
    
    “Grazie. Però non son neppure giovane”
    
    “Hai sempre le idee confuse a quanto vedo”
    
    “Non iniziare di nuovo a psicanalizzarmi” scrisse, aggiungendo delle emoticon sorridenti.
    
    “Io non ti psicanalizzo a patto che mi dimostri che non ti senti vecchia”
    
    “Ok, d’accordo. Non sono vecchia. Contento? Ciao, buona serata. Mi ha fatto piacere sentirti”
    
    Passarono altri due giorni prima che Elsa ricevette un suo messaggio che si riagganciava alla precedente conversazione:
    
    “Domani devo andare a Genova. Quale occasione migliore per tenermi compagnia e intanto dimostrare la sincerità della tua ultima affermazione?”
    
    Quindi, senza attendere una risposta, inviò successivamente:
    
    “Ci vediamo sotto casa tua alle nove. ...
    ... Baci”.
    
    Elsa non rispose. In verità una giornata diversa dalle solite nella città deserta le avrebbe fatto piacere. Meno, molto meno, dover dimostrare di non sentirsi vecchia. Non doveva e voleva dimostrare proprio un bel nulla. Lei stava bene con se stessa, così com’era.
    
    Nonostante quei pensieri, la mattina successiva di buon’ora si fece una lunga doccia e cercò negli armadi qualcosa da mettersi diverso diverso dai soliti jeans. Non considerò il vestitino corto che Mauro le aveva acquistato quel giorno. Dopo una lunga scelta, optò per dei sandali con tacco medio, una t-shirt coloratissima e molto lunga che faceva quasi da abito con sotto un paio di bermuda che spuntavano di pochi centimetri oltre la lunga maglietta. Slip, reggiseno e una borsa in tinta con l’abbigliamento, completarono il suo look.
    
    Alle nove e trenta, non sentendo notizie da Mauro, si stava dando della scema per aver ipotizzato che lui sarebbe passato anche senza un suo esplicito accoglimento della proposta di viaggio.
    
    Alle 10, il messaggio con scritto “Sono qui sotto”, la tranquillizzò.
    
    Appena varcato il portone del palazzo, la voce della solita pettegola, la imbarazzò:
    
    “Buongiorno signora Maura. Dove va così elegante? Sta tornando suo marito?”
    
    Prima che potesse farfugliare una qualunque risposta attendibile per placare la curiosità di quella pettegola, la voce di Mauro accortosi della situazione, la tolse d’impaccio con una evidente bugia:
    
    “Mi scusi il ritardo signora Elsa. Ho già ...
«1234...21»