Elsa capitolo 2
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: lecap, Fonte: Annunci69
... delle ginocchia, si dedicò ai polpacci e caviglie.
“Se ti metti supina, passo la crema protettiva anche sul davanti” le propose.
La donna, girandosi e mettendosi seduta, declinò l’offerta, prendendogli la confezione di solare di mano:
“Grazie, no. Davanti riesco a spalmarmi da sola”
Il sole picchiava così veemente che Elsa ben presto iniziò, per un verso a invidiare coloro che si erano portati un ombrellone e dall’altro, a maledire Mauro per averla portata lì senza preoccuparsi se lei fosse o meno amante del sole forte.
Decise di alzarsi anche se imbarazzata dal proprio seno nudo per andare in acqua a bagnarsi i capelli. Dopo quell’operazione, il mare cristallino fu una tentazione troppo forte e in breve si ritrovò a nuotare, godendo la frescura dell’acqua su tutto il corpo.
Fu un lungo bagno gradevole e tonificante finché decise di uscire guadagnando il telo che Mauro le aveva messo a disposizione.
Giunta dove il ragazzo l’aveva osservata nuotare stando seduto, le sue successive parole, indicandole i suoi slip, la sconcertarono.
“A questo punto, direi che puoi toglierti tutto”
Solo allora Elsa si accorse che il cotone bianco, bagnato dall’acqua, era pressoché trasparente lasciando scorgere i peli della sua fica e presumibilmente anche i glutei.
Tolse gli slip ormai inutili e si riposizionò a pancia in giù, quasi che in tale posizione fosse meno nuda.
Dopo pochi minuti la sua pelle era nuovamente asciutta e Mauro, ripreso il bottiglino e ...
... questa volta senza chiederle nulla, versò qualche goccia sulle sue natiche nude e spalmò la protezione.
“Meglio che proteggi la pelle proprio dove di solito non prendi il sole” disse con tono tranquillo come se si trattasse del proprio marito, abituato a una normale e intima conoscenza.
Lei non rispose e con gli occhi chiusi, notò l’assoluta assenza di pretesto libidinoso nei movimenti delle sue mani anche se da parte sua, invece, avvertì un lieve turbamento.
Un’ora più tardi Mauro le propose un altro bagno e lei, più accaldata che in imbarazzo per la sua nudità, accettò con piacere.
Successivamente a una nuotata, indugiarono ancora dove si toccava appena, immersi nell’acqua a chiacchierare finché lui le propose di mangiare qualcosa.
Raggiunti gli asciugamani, invece di rivestirsi e lasciare la spiaggia come Elsa immaginava, lui trafficò ancora nel capiente zaino estraendo un involucro fasciato di carta stagnola e una grande bottiglia di acqua.
“Pollo arrosto, se ti va. Non credo ti spiaccia se non è caldo”
Si sedettero su uno soglio semi immerso nell’acqua calma, mangiando di gusto e usando le mani, divertendosi anche a buttare piccoli pezzi di carne nell’acqua osservando innumerevoli pesci da scoglio avventarsi ingordi sul cibo in un tourbillon di piroette e lampi di riverberi.
Elsa si stese nuovamente al sole dopo essersi lavata mani e bocca con l’acqua di mare. Il sole continuava a battere implacabile e lei fu costretta ad andare a bagnarsi nuovamente i ...