Elsa capitolo 2
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: lecap, Fonte: Annunci69
... stare per venire”
Elsa infatti, oltre ad avvertire piccoli spasmi dell’uccello, si accorse che anche il volume di quel poderoso cazzo si stava ingrandendo ancor di più.
Dopo aver evitato che rimanesse all’interno della sua bocca, spinta da una finora sconosciuta curiosità, rimase ugualmente col volto vicino osservandolo, mentre con una mano proseguiva a masturbarlo.
Ancora la voce del francese:
“Posso?”
La muta risposta di assenso di Elsa, fu l’aumento del ritmo della sua mano nella masturbazione. Improvvisamente e assieme a un rantolio di Gaston, un getto improvviso di sperma caldo e impetuoso, la colpì repentinamente in faccia, obbligandola a chiudere istintivamente gli occhi. Altri spruzzi successivi, bagnarono i suoi capelli e il suo volto.
Proseguì a masturbare la verga finché sentì il suo volume affievolirsi nella sua mano, mentre il denso liquido del piacere di Gaston, iniziava a colarle dalle guance, labbra e mento.
Dopo averla fatta issare in piedi, prendendola delicatamente per le ascelle, Gaston le porse un piccolo asciugamano affinché potesse pulirsi grossolanamente indicandole anche la porta nel soggiorno, che dava accesso alla piccola toeletta di servizio per gli ospiti.
Davanti allo specchio di cortesia, Elsa notò che un piccolo schizzo si era fermato tra i suoi capelli. Si lavò accuratamente il viso e con un asciugamano ripulì alla meglio la capigliatura, riservandosi di farlo con più accuratezza con una doccia prima di ...
... coricarsi.
Tornata nel salotto, scorse Gaston sempre nudo nella cucina a vista, intento a tagliare dei formaggi e alcune fette di salame, oltre che e a riempire altri bicchieri di champagne.
“Non abbiamo già mangiato e bevuto abbastanza questa sera?” domandò briosamente Elsa.
“E’ solo un piccolo spuntino per riscaldarci dall’umidità dell’idromassaggio e della notte” chiosò il francese mentre, fingendo collera, si rivolse agli altri due che stavano ancora indugiando nella vasca, chiamandoli.
Rimasero tutti e quattro in piedi attorno alla penisola della cucina, spiluccando allegramente ciò che Gaston aveva preparato.
“Mi pare tu abbia violentato Mauro” disse ridacchiando a sua moglie.
“Senza pietà” rispose lei con una risatina, informando successivamente: “Mi ha fatta venire un sacco di volte con la sua lingua”.
Il ragazzo, pur visibilmente soddisfatto, rimase in silenzio imbarazzato sia dalla presenza di Elsa ma soprattutto del marito di Clairie.
La francese si diresse verso uno dei grandi divani e dopo essersi chinata, estrasse la parte inferiore della seduta che, automaticamente si sollevò di alcuni centimetri formando una specie di enorme giaciglio. Dopo essersi accomodata sul cuoio bianco, battendo lievemente la mano accanto a lei, esortò:
“Venite anche voi içi, accanto a me”
Mentre Gaston diligentemente riassettava il piano riponendo i piatti nella lavastoviglie, Mauro con le donne ai suoi lati, balbettò una scusa temendo che la sua amica fosse rimasta ...