Angy e Fede - Al mare - 1: Scherzi e incidenti
Data: 28/10/2018,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti
... Mirco e Joele passarono il viaggio a chiacchierare e flirtare. Joele aveva messo la testa un po’ a posto e ora voleva una persona più seria al suo fianco e non solo avventure passeggere. Per questo, nonostante fosse chiaramente attratta da Mirco, non si era ancora concessa e per ora tutto era ancora incerto. Io provavo una certa invidia verso Mirco, che era proprio un bel ragazzo e stava corteggiando la persona più bella, a mio avviso, ad aver mai messo piede nella mia scuola. Provai a distrarmi chiacchierando con Luca, il quale ovviamente fece scadere la conversazione su quello che succedeva in classe o sui videogiochi, mentre Sara stava sulle sue al cellulare.
Parcheggiamo e scendemmo per delle scalette. La spiaggia dove Mirco ci aveva portato era una linea di sabbia, che veniva presto tagliata d’ambo i lati, perché la costa rientrava verso l’interno. Su questo tratto non c’era ancora nessuno. Visto che eravamo su una spiaggia libera, non c’erano spogliatoi, per cui avevamo già i costumi sotto, per evitare di doverci cambiare. Dopo aver disposto degli asciugamani a terra e aver posato gli zaini, io e Luca ci spogliammo e ci buttammo subito in acqua, seguiti da Joele e Mirco. Rimasi affascinato dal corpo di Joele: aveva la carnagione appena scura. Non era abbronzatura, ma un tono naturale che aveva ereditato dalla linea genetica di papà, che aveva antenati siciliani. Era così fottutamente bella: né troppo magra, né grassa, ma un corpo che vibrava di tonicità ed energia, ...
... restando al tempo stesso molto fine. Non aveva delle tette enormi, ma erano semplicemente giuste e il culo era uno spettacolo. Io ero fuori di me per quella moretta mezza nuda che si beava nell’acqua. Il solo vederla, io che ero così pieno di ormoni, quasi mi scatenava un’erezione per cui provai a distrarmi il più possibile, giocando con Mirco e Luca. Con un lungo bagno, passò la mattinata. Ci andammo a stendere sugli asciugamani. Mentre uscivo dall’acqua, vidi Joele sussurrare qualcosa all’orecchio di Mirco, mentre entrambi mi guardavano. Io non lo sapevo, ma la vendetta di Joele si era messa in moto.
Mirco mi venne vicino, sorridendo e, a voce abbastanza alta, in modo che tutti potessero sentire, mi fece: “Lo sai che non si devono far arrabbiare le ragazze?”
Io lì per lì sono infastidito ma non capisco. Lui prosegue senza darmi tempo di replicare: “Sentite, io ho un po’ di fame, dobbiamo risalire. Ci prendiamo qualcosa dal paninaro qui vicino, va bene a tutti?” Approviamo. Ci alziamo per raccogliere la roba. Mirco raccolse da terra uno degli asciugamani dietro di me e, indicano il mio costume, mi disse: “Guarda, non è ancora asciutto e poi è pieno di sabbia, ti devi cambiare.”
“Ok” faccio io, credendo che l’idea fosse quella di appartarci un attimo e lui che mi passa le mutande da sotto un asciugamano. Invece, Mirco si avvicina da dietro e sento afferrarmi i bordi del costume, che in un attimo è sotto alle mie ginocchia. Io, tipo ancora molto timido e chiuso, ero ...