1. La Schiava Figa - cap. 3


    Data: 26/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti

    ... dovremmo...”
    
    “Sciocchina, sono compresi nel mio regalo. Ma scegli solo tra quelli operati!... Che ne dici di questo? È un bel mulatto, guarda che fisico, e leggi qui: '… 24cm per 25cl!”
    
    Luna gioca attorno all'ologramma, valutandolo attentamente da intenditrice e sorride maliziosa: “Uhmm, lo ammetto, non è male come stallone! Un cazzo di tutto rispetto, ahahah... Vuoi regalarmi questo?”
    
    Faccio per prenotarlo.
    
    “No, no aspetta! È divertente” Ride come una matta: “E questi due fratelli! Mamma mia, non fanno paura? ahah... e guarda che coglioni hanno! Qui dice che sono operati e garantiscono cinque eiaculazioni da 30cl di densa sborra a botta. Quant'è?!”
    
    “Una bottiglietta di birra... per un totale di tre litri di sborra fra tutti e due.” Faccio velocemente il conto.
    
    “...?!!... Li vogliooo!!!”
    
    Mi fa morire. “Stanotte tu vuoi proprio affogare!... Fammi però vedere quanto chiedono.”
    
    Luna mi morde il collo, sotto la nuca: “È il mio regalo, non fare il tirchio con me!” e mi cerca sotto “... o hai vergogna dei loro cazzoni, ahahah!” Strofina il viso sulla spalla, schiacciandomi le tette sulla schiena: “Ma solo se vanno bene a te, è il tuo regalo... E non voglio farti spendere, possiamo girare un video e venderlo sul sito. A loro diamo una quota.”
    
    “Tu sei un genio della finanza!” rido ”... ma non serve: il video lo voglio solo per me. Okay, prenotali.”
    
    “No no, devi farlo tu!” Mi prende in mano l'indice e clicchiamo insieme. “Ti amo.” fa le fusa “Ma prometti ...
    ... di non arrabbiarti per mio regalo.”
    
    “Che regalo?”
    
    “Non arrabbiarti, ti prego... Qui a Rio c'è una clinica all'avanguardia, la migliore... ho prenotato per domani.”
    
    “Cosa vuoi rifarti.”
    
    “No, non è per me.” Luna mi si avvinghia dietro cercando il contatto con ogni centimetro di pelle. “Cerca di capirmi, tu mi piaci come nessun altro. Mi ecciti, sei magro, bello, carinissimo, il mio uomo... Ma dopo tra noi due sarà ancora meglio, non hai idea di come potrai godere e delle cose che potremo fare insieme... Io ti voglio felice come sono io!”
    
    Sono preoccupato: “Va bene, potrei anche, ma cosa hai in mente di preciso?”
    
    Luna schiocca un bacio e se ne va: “Dai andiamo in piscina!”
    
    “Torna qui!” La tiro per un braccio. “Devi dirmelo.”
    
    “Uff, doveva essere una sorpresa!... Non ti piacerebbe sborrare anche tu a secchiate come un cavallo? È un intervento da nulla!...” S'inginocchia e mi calma con un paio di forti poppate. “Ma non ti dico altro! Ti devi fidare di me, io di te mi sono sempre fidata.” Mi fissa dal basso con i suoi occhioni. “... stanotte sono tua.”
    
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    Il boy dà un'occhiata sconsolata al fratello di fianco: “Ah!, sei un uomo.”
    
    “No, io guardo soltanto, vi ho chiamati per lei.”
    
    Luna compare alle mie spalle. “Non farti fregare, Mirko, taroccano gli ologrammi.” Mi passa davanti e tasta i pacchi, decisa a non farsi fregare.
    
    “Fake?”
    
    “No solo un ritocchino.”
    
    I ganzi borbottarono qualcosa senza staccare gli occhi da Luna, in bikini da urlo. ...