1. La Schiava Figa - cap. 3


    Data: 26/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti

    Non potevo rifiutare un invito del generale.
    
    È in abiti civili, ma sempre a lenti scure. Alza un braccio per farsi vedere, non l'avevo riconosciuto tra le decine di tavolini del bar. Il pomeriggio è piacevolmente luminoso ed il parco di Villa Borghese è un'oasi di pace.
    
    “Si sta bene qui! Io ci vengo appena posso.”
    
    “M'ero dimenticato quanto fosse bello.” Sedendomi individuo almeno tre guardie del corpo sparse in giro.
    
    “Sai perché ci vengo?” Ovviamente non attende la risposta. “Per osservare la gente. Uomini, donne, giovani, coppie coi bambini, ragazze che vengono a correre, tutti come in vacanza, senza pensieri... E io li guardo: non sanno che devono tutto a noi che proteggiamo il Fronte Orientale.”
    
    “Tutti sanno che c'è la guerra.” Oso contraddirlo.
    
    “No, nemmeno tu lo sai, non ne hai la più pallida idea... Ma tu mi piaci lo stesso, ragazzo mio! E non ti ho mai ringraziato per Luna, so che sei tu a decidere per lei.”
    
    “No, mi creda, Luna è totalmente lib...”
    
    “Sarà come dici tu, ma lasciami almeno offrirti da bere!... In fondo trombo tua moglie.” Ordina senza chiedermi cosa desidero. “Non ti offendi, vero?, se ti dico che Luna è una puttana spettacolare? No, non lo dico per dire, lei non è solo bellissima, io al suo culetto ho dato un dieci pieno!, lei è davvero sub e sai cosa intendo... e questo è merito tuo!” Solleva il bicchiere per un brindisi.
    
    Beviamo in silenzio. Il generale scrutando attorno e sorridendo amaro come se potesse indovinare la vita ...
    ... di ogni persona seduta al bar o a passeggio nel parco. Poi dirige su di me il suo sguardo penetrante, per un tempo interminabile.
    
    Fatico a reggerlo. Per allentare la pressione fisica del suo potere, mi concentro sulla sua mascella, osservandomi riflesso nelle lenti. Pare soddisfatto che non dica nulla.
    
    In un bisbiglio appena udibile: “No, ragazzo mio, non hanno idea di cosa sia questa guerra. Questa stupida gente non sa quanto sono splendidi i nostri soldati!” Allarga le braccia comprendendo l'intero parco, ma subito si pente della sua debolezza e si ricompone in fiero atteggiamento marziale. “... Dobbiamo tutti esserne riconoscenti! Questi ragazzi rischiano molto di più della vita. Non sai cosa rischiano se vengono catturati!... Qui questa gente si opera per diventare più giovane e bella, là fanno esperimenti sui prigionieri, sui nostri giovani soldati catturati!... Non posso dirti nulla, io sono a capo del progetto per recuperarli, ma psicologicamente possiamo fare davvero ben poco. È frustrante... Tu sei uno che capisce, sai dobbiamo tutto ai nostri soldati!”
    
    Si alza, sempre guardandosi attorno. “Devo andare. Non mi ero sbagliato, sei quello giusto per Luna. Godetevi la vacanza a Rio.” E se ne va.
    
    Subito si muovono anche le sue guardie.
    
    Un buffone, penso, un buffone pericoloso.
    
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    Il resort di Rio ha tutto per la nostra seconda luna di miele.
    
    “Allora hai scelto?”
    
    Luna sta sfogliando gli ologrammi nella penombra della camera. “Ma sono cari, non ...
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