1. Giovani seduttori - Capitolo 3


    Data: 24/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... piccoli capezzoli puntuti. Luca rise di nuovo quando Adriano toccò i suoi capezzoli attraverso la stoffa sottile della maglietta, ma non protestò. Imbaldanzito Adriano alzò l'orlo della maglietta finché non uscì dai pantaloncini. Fece correre le mani verso l'alto finché le sue dita entrarono in contatto con i capezzoli che erano duri e caldi. Vi si attardò per qualche secondo, la punta delle dita provocò la pelle d’oca alle areole sensibili, poi lasciò che la maglietta precipitasse di nuovo al suo posto. Per allungare un po’ il gioco, toccò la faccia del ragazzo e poi si allontanò dicendo: “So chi ho preso, sei Paolo!”
    
    Luca rise forte questa volta, assai contento di aver imbrogliato Adriano che, naturalmente, aveva le sue ragioni per aver sbagliato intenzionalmente e lasciato la vittoria a Luca. In particolare stava sperando che a Luca piacesse essere bendato, perché generava interessanti possibilità sulle altre forme di schiavitù che Adriano voleva esplorare… con Luca. Paolo venne correndo dall'altra stanza in tempo per sentire Luca dire: “Ho vinto, così io sarò il prossimo.”
    
    Prima che Paolo potesse protestare, Luca aveva preso il fazzoletto da Adriano ed aveva cominciato ad allacciarselo intorno alla testa. “Sarà molto più difficile per me, voi siete più vecchi. Dovrò stare molto attento. Ok, non posso vedere, cominciate a nascondervi. Dieci, nove….”
    
    Quando finì il conto, cominciò a muoversi come un sonnambulo, come aveva fatto Adriano. La sua unica meta ora era ...
    ... assicurarsi di prendere il ragazzo giusto. Era abbastanza sicuro che Adriano aveva capito chi aveva preso e che lui aveva saputo precisamente quello che stava facendo quando lo palpava. Stava cercando da mesi l'occasione di scoprire di più sui corpi di ragazzi più vecchi, ma non voleva chiederlo a suo cugino. Adriano offriva il campione perfetto ed inoltre era figo anche nell'opinione di Luca.
    
    Indovinò che Adriano e Paolo avrebbero lasciato la stanza principale così andò come un sonnambulo nella piccola camera da letto fuori della stanza principale. Adriano non aveva neppure tentato anche di nascondersi. Se quello che pensava era corretto, Luca sarebbe arrivato lì.
    
    Luca ignorò suo cugino entrando nella piccola camera da letto. Per prima cosa andò dietro la porta ed immediatamente toccò un corpo. Bisbigliò: “Ti ho preso, devi stare fermo mentre ti identifico.”
    
    Eccitato il ragazzo fece correre le mani sulle gambe nude di Adriano, come aveva fatto a lui, e rese chiare le sue intenzioni estraendogli la t-shirt dai pantaloncini e facendoci correre sotto le mani, toccando il torace del ragazzo. Lo fece girare e fece alcuni passaggi sulla schiena nuda sotto la camicia, ma i giochi principali dovevano ancora venire.
    
    Inoltre la sua camicia di ti, Adriano portò su un paio di pantaloncini di gestione sciolto un paio di brevi. L'unica parte sotto il collo che Luca doveva ancora investigare erano il pantaloncini. Tremò un po’ quando il ragazzo fece correre le mani sulla sottile ...