1. Giovani seduttori - Capitolo 3


    Data: 24/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo 3
    
    “Chi è quello?” Chiese sottovoce Adriano a Paolo. I due ragazzi stavano aiutando il papà di Paolo a caricare la station wagon prima della partenza.
    
    “Oh dannazione. Quello è Luca, il mio cuginetto del cazzo. Mia mamma pensa di doverlo invitare ogni volta che andiamo in vacanza. La maggior parte delle volte sua mamma, mia zia Giovanna, dice di no, ma alla fine mia mamma l’ha vinta. È un vero rompi coglioni.”
    
    “È veramente caldo!” Rispose Adriano leccandosi le labbra.
    
    “Caldo? Cosa vuoi dire?”
    
    “Sai! Sexy! Ha un aspetto che ti fulmina!”
    
    Tutti e due guardarono il ragazzino che era smontato dalla macchina di sua madre. Adriano pensò che sembrò una giovane statua greca. Paolo pensò che sembrava una peste.
    
    “Cosa devo dire di lui?” Bisbigliò Paolo. “Tutto quello che vedo è una dannata seccatura. È sempre fra le palle quando viene con noi” Si lagnò Paolo.
    
    “Lui può stare sempre tra le mie palle!” Si entusiasmò Adriano. “Gli piacerebbe… um… farlo… lo sai?”
    
    “Cosa vuoi dire? Sai cosa penso? Che tu sei malato di sesso!” Borbottò Paolo. “Tutto quello che so è che ci starà intorno per tutto il tempo e noi non potremo fare niente.”
    
    “Hmm, mi piacerebbe… “ Un'idea cominciava a prendere strada nella sua mente.
    
    * * *
    
    La famiglia arrivò alla meta poco prima dell’ora di pranzo il giorno dopo. La notte precedente si erano fermati lungo la strada senza incidenti, erano tutti troppo stanchi per il viaggio. Si erano sistemati comodamente nella macchina e più ...
    ... di una volta la mamma era stata felice per la presenza di Adriano che faceva da cuscinetto tra Paolo e suo cugino Luca. Per la maggior parte del viaggio Adrian era stato un vero cuscino, seduto sul sedile posteriore tra i due cugini guerreggianti. Oh, lei pensò, una volta arrivati ed andati in spiaggia con i loro amici, non dovranno più sopportare la compagnia uno dell’altro.
    
    Adriano accettò prontamente il suo ruolo di conciliatore tra il suo amico ed il cugino del suo amico. Lui non aveva molti cugini, solamente un fratello più giovane, così stava un po' cauto con le relazioni interfamiliari. Gli era piaciuto quando Luca aveva appoggiato la testa sulla sua spalla dopo essersi addormentato. La mamma di Paolo si era voltata ad osservare la scena innaturalmente tranquilla e sorrise nel vedere la testa del nipote appoggiata alla spalla dell'amico di suo figlio. I tre ragazzi erano separati solo da due anni in età, ma come simpatia erano separati da chilometri. Le occasioni precedenti avevano richiesto un costante arbitrato da parte sua. Era bene avere un ragazzo 'normale' in quel viaggio, da mettere come esempio tra gli altri due.
    
    Adriano non aveva sonno, aveva dormito saporitamente la notte prima e si godeva il panorama mentre la macchina divorava i chilometri. Quando la testa di Luca cominciò a chinarsi, lasciò che gli si appoggiasse alla spalla. Lui non era come suo cugino, era magro come lui, ma questo era il limite della loro somiglianza. Paolo sembrò aver piacere nel ...
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