1. Rosso di sera...


    Data: 22/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... fortuna che hai avuto a scopartela in culo” mi dice.
    
    A questo punto, mentre ci prepariamo alla sega, decido di spogliarmi completamente nudo, anziché abbassarmi solo le mutande come faccio di solito. Lui è un po' perplesso per la mia scelta ma non dice niente.
    
    “Sai, mi hanno detto al campo che ho un culo troppo bello”
    
    “Chi te l’ha detto?” mi chiede lui, imbarazzato.
    
    “Quelli della Juniores” dico io, poi mi giro e glielo inizio a mostrare. Lui mi osserva, e io rincaro la dose:
    
    “Che ne pensi?”
    
    “Beh si, dai. Hai un bel sedere” mentre lo dice, gira lo sguardo. E’ molto a disagio.
    
    “Secondo te è un po' femminile come culo?”
    
    “Si” risponde Manuel.
    
    Ora, faccio veramente la troia. E’ parte del piano. Mi piego a pecora, poggiandomi su un tavolino che c’è in camera sua.
    
    “Dai avvicinati un attimo, guardalo da vicino”
    
    “No dai, non mi va” dice lui, ma non è convinto.
    
    “Eddai su, mica stiamo facendo niente di male!”
    
    Si avvicina, lentamente. Mi guarda il culo, pian piano allunga una mano, me lo accarezza.
    
    “Ecco, così. Toccalo, strizzalo se vuoi, dimmi se ti piace”
    
    “Mi piace molto” dice lui, mentre continua a toccarmelo.
    
    “Ti andrebbe di scoparlo?”
    
    “Ma che cazzo dici?” mi chiede, sconvolto.
    
    “Beh, se vuoi per me va bene. Non lo viene a sapere nessuno dai, che vuoi che sia?”
    
    “Ma io sono vergine, non voglio perdere la verginità con un maschio”
    
    Metto ancora mano alla mia abilità oratoria e lo convinco che la verginità si perde solo ...
    ... infilandolo in una vagina. Gli faccio l’esempio delle ragazze arabe che devono arrivare vergini al matrimonio e danno il culo prima per divertirsi. Lui mi crede, come un pollo. E alla fine accetta, mi dice di provare.
    
    Lo faccio spogliare completamente nudo e lo faccio stendere sul letto. Ha il cazzo di marmo, è enorme, è tutto in tiro. Il suo cappellone violaceo è gonfio ed è ben scappellato. Mi avvicino, glielo impugno e inizio a segarlo. Lui ha un brivido. E’ la prima volta nella sua vita che una persona gli tocca il cazzo, e sono io a farlo. Lo sto segando con cura, lui mi guarda ed è molto teso.
    
    Con l’altra mano, gli accarezzo un po' il petto per tranquillizzarlo. E’ una sorta di coccola, mi ero prefissato di non farle ma ho bisogno che si rilassi, altrimenti mi muore di infarto. Ha il cuore che pompa a mille, è rosso come un peperone in faccia.
    
    Lentamente, mi accuccio, sono a pochi centimetri dal suo cazzo. Non so se si sia lavato, non è che sia proprio un mostro di igiene ma ormai sono qui e devo agire. Affondo il primo colpo con la lingua, glielo lecco per bene. E’ larghissimo, all’incirca come quello di Antonio. La cosa che mi stimola, è che attorno a tutti peli arancioni. Non so perché, ma i rossi mi arrapano in una maniera clamorosa, anche se sono bruttini come Manuel. Come avevo temuto, non è proprio pulitissimo e sento un forte sapore di cazzo ma non è un grosso problema. Lui si contorce, sta apprezzando troppo la mia pratica. Impazzisce quando glielo prendo in ...
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