Rosso di sera...
Data: 22/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
Siamo giunti al nono capitolo sulle mie avventure sessuali. Mi scuso se non rispondo ai commenti, ma ho deciso di lasciarvi commentare liberamente i miei racconti senza intervenire. Rispondo, invece, in privato a qualsiasi domanda e curiosità. Fatta questa piccola ma doverosa precisazione, vado avanti con la narrazione dei fatti. E’ passata l’estate del 2015, io sono un 16enne nel pieno della sua vita sessuale.
In questa estate del 2015 ho capito tante cose. Innanzitutto, conosco ancora meglio il mio carattere. Sono un egoista, sono un egocentrico e sono uno che si fa trasportare molto dai momenti. Avevo trovato un bel gruppo di amici e si è rovinato tutto, probabilmente soprattutto a causa mia.
Con i miei comportamenti, ho creato tensioni inutili. Vi premetto una cosa: i mesi che seguiranno sono i più miseri in assoluto, dal punto di vista sessuale, che io abbia vissuto. E’ stato un periodo piuttosto difficile. Ho dovuto, dapprima, riconquistare la fiducia dei miei amici storici, coloro con cui uscivo prima dell’estate e che ho abbandonato a favore del gruppo di Valerio e Francesco. Poi, sono iniziati i problemi col calcio. La società aveva deciso di promuovere quasi tutti noi 99, con un anno di anticipo, alla juniores poiché aveva pochi elementi in categoria. Purtroppo, dopo pochi giorni, ho capito che quel gruppo non faceva per me. Non mi trovavo bene neanche con l’allenatore (tra l’altro sostituito poche settimane dopo) e ho chiesto e ottenuto di tornare con gli ...
... allievi.
Fino all’estate successiva, la mia sfera sessuale è stata caratterizzata solo da un episodio, o meglio solo da una persona e l’ho fatto più per noia e disperazione che per altro.
Come detto nel precedente capitolo, col gruppo estivo ho tirato avanti per un altro breve periodo, prima di capire che ormai non c’era più nulla da condividere e tutto si stava sgretolando. In una delle ultime uscite con loro, abbiamo deciso di fare una piccola gita fuori porta.
E’ ottobre e si sta ancora bene, decidiamo di andare con i motorini. Siamo in 6, visto che della squadra che fece quel torneo estivo, manca solo il portiere, che era di Milano ed è ripartito. Abbiamo a disposizione 3 motorini. I 3 a non averlo siamo io, Valerio e il piccolo Andrea. Veniamo, quindi, assegnati ad andare assieme ai 3 possessori. Io decido di andare con Manuel, l’unico con cui ho ancora piena confidenza. Durante il tragitto, mi appoggio spesso a lui, un po' per paura e un po' per abitudine.
Mi accorgo, quasi subito, che Manuel è in imbarazzo e mi sembra che abbia avuto un’erezione. Non so se è una mia sensazione ma la cosa mi viene quasi confermata all’arrivo, perché non fa che sistemarsi il pacco. L’episodio mi stimola. Durante tutto il resto della giornata, sto sempre assieme a lui, visto che gli altri ormai mi considerano poco. Scherziamo, ridiamo e parliamo molto. Sarà l’unico vero amico tra loro che rimarrà a me fedele.
Qualche giorno dopo, mi invita a casa sua. Siamo soli perché con gli ...