1. Rosso di sera...


    Data: 22/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... bocca. Con i pompini, ormai, ci sono fare, e lui sente che sta già per venire. Ansima un po', viene in su col bacino, è molto teso. Capisco che non è il caso di andare oltre, altrimenti addio scopata e mi ritroverei solo con un po' di sborra in bocca che, per carità, non sarebbe niente male ma non è quello a cui ambisco. Mi fermo un attimo, lo faccio rifiatare e intanto gli tocco le palle. Appena lo vedo leggermente più rilassato, gli salgo sopra.
    
    “Ma non ci facciamo male?” mi chiede lui.
    
    “No, stai tranquillo, io sono abituato e a te non farà altro che piacerti”
    
    “Come sei abituato?” risponde perplesso Manuel.
    
    “Si, ma ne parliamo dopo. Ora stai rilassato”
    
    Mi lavoro un po' il culetto con le dita e la saliva. Sono tantissimi giorni che non scopo, da quando Francesco mi fece il culo l’ultima volta. Intanto, posiziono la sua enorme cappella nei pressi del mio forellino. Inizio a strusciarla tutt’attorno, lentamente si fa spazio, un pezzetto è dentro, la punta. So che sentirò comunque un po' di fastidio, non l’ho lubrificato se non con un po' di sputo. Inizio lentamente a muovermi, ho dentro poco meno di metà del suo cazzo e mi sta già piacendo.
    
    Manuel è rilassatissimo, sente tutta la parte alta del suo cazzo esplodere di piacere e ancora non è niente rispetto a quello che gli garantirò tra poco.
    
    I miei movimenti sono circolatori, in modo da far scivolare sempre più a fondo il suo cazzone. Credo di averne dentro metà, gli dico che ora lo spingerò tutto dentro. ...
    ... Lui annuisce con la testa, io spingo verso il basso e lo accolgo tutto. Digrigno i denti per il dolore, non pensavo fosse così difficile. Anche se sono abituato, quello di Manuel lo sto sentendo. Lui, invece, è in paradiso, fin da subito. Nessun dolore, nessun fastidio, solo tanta goduria.
    
    Gli dico di stare fermo, di non dare colpi fino a che il mio culo non si abitua bene. Comincio lentamente a muovermi, le cose migliorano. Sento ancora fastidio ma ormai so come contrastarlo. I movimenti si fanno sempre più intensi, inizio a saltellargli sopra. Il piacere comincia a prendere il sopravvento, sto impazzendo. Comincio ad ansimare, come al mio solito, con la mia vocetta da troia.
    
    Sono una maschera totale di piacere, guardo Manuel in faccia, sto godendo come un pazzo. Inizio a muovermi in modo circolare, disegnando dei cerchi col mio culo mentre mi muovo. E’ bellissimo quello che stiamo facendo.
    
    Un cazzo del genere non potevo certo farmelo scappare e ora voglio godermelo fino in fondo, spero per più tempo possibile. So che Manuel sta per venire, era già al limite durante il pompino e lo vedo respirare in modo affannoso, per cui tento un’ulteriore mossa per allungare quella libidine.
    
    Mi stacco, gli dico di cambiare posizione e di provarmi a scopare a pecora. Perdiamo un po' di tempo nel cambio, in modo che lui riprenda un po' di fiato e allontani l’imminente orgasmo. Lo aiuto a penetrarmi di nuovo, sono a pecora sul letto, con la testa poggiata sul suo cuscino.
    
    Mi ...
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