1. Risorse umane


    Data: 21/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69

    ... istanti e, se avesse voluto, l'avrebbe fatto venire come un ragazzino. Di nuovo sentì una sensazione di onnipotenza.
    
    "Mi hai preso per una che va con tutti?" chiese allungando una mano per toccare quella di Stefano poggiata sul vetro.
    
    Quel contatto lo fece trasalire. Le sue dita erano morbide e non poté fare a meno di sognare di sentirle sulla schiena mentre la pompava con foga.
    
    "No..." provò a dire lui
    
    "Ma vuoi portarmi a letto o sbaglio?"
    
    "Vorrei fare l'amore con te" disse Stefano sentendosi scoperto.
    
    "Fare l'amore o scoparmi?" Sofia voleva esporre ogni sua ipocrisia
    
    Stefano non rispose. Non si era mai trovato in una posizione del genere.
    
    Sofia continuava a muovere le dita sulla sua pelle e con lo sguardo si beava di vedere l'erezione crescere ormai in maniera sempre più evidente.
    
    "Hai pensato a come vorresti farlo?" chiese per torturarlo
    
    Stefano capì che era inutile mentire
    
    "Sì" rispose
    
    "E come?" - Sofia non gli dava tregua
    
    "Da dietro, mentre con le mani ti tengo per i fianchi e tu sei chinata in avanti"
    
    "Continua" disse lei cambiando posizione delle gambe e portando una mano a sfiorare la stoffa tra le cosce.
    
    Stefano cominciava a non capire bene cosa stesse succedendo. L'eccitazione stava avendo la meglio su di lui.
    
    "Cosa devo dire?" chiese sinceramente frastornato
    
    "Spiegami in maniera dettagliata come mi scoperesti" disse Sofia mentre le dita accarezzavano il punto più umido delle mutandine.
    
    Stefano era allibito. ...
    ... Non sapeva cosa fare. Quella donna aveva preso completamente il controllo della situazione e tutta la sua sicurezza era scomparsa improvvisamente. Aveva paura di raccontare i suoi più inconfessabili desideri perché aveva l'impressione che lei li avrebbe usati contro di lui.
    
    Come se Sofia fosse stata in grado di leggere la sua mente, gli disse "Non avere paura. Puoi dire tutto quello che vuoi. Rimarrò tra noi"
    
    Stefano non riusciva a rimanere fermo sulla sedia tanto il cazzo era ormai gonfio dalla voglia.
    
    "Adesso comincia" ordinò
    
    Stefano cercò di descrivere quello che vedeva nella sua testa.
    
    "Sei completamente nuda, tranne per le mutandine abbassate fino alla base del sedere."
    
    "Vai avanti", disse Sofia chiudendo gli occhi per immaginare meglio quello che Stefano descriveva.
    
    "Sei su un divano giallo. Le ginocchia sono poggiate sulla seduta mentre i gomiti poggiano sullo schienale. La schiena è leggermente inarcata e i capelli ti accarezzano le spalle"
    
    "Continua" disse Sofia mentre sfiorava la fessura con le unghie.
    
    "Sto guardando il tuo culo" riprese a raccontare Stefano accarezzando da fuori il cazzo ormai fuori controllo.
    
    "E' grande, sodo, e sotto posso vedere le labbra gonfie, turgide. Sembrano un frutto maturo"
    
    "Continua"
    
    "Sulle mutandine, riesco a vedere le tracce dei tuoi umori. Avvicino il naso e le annuso. Hanno un odore acre, sento la tua voglia mista alle altre secrezioni. Con la punta della lingua cerco di sentirne anche il sapore. ...