1. Risorse umane


    Data: 21/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69

    ... immediatamente
    
    Ormai era lanciato - "Già il fatto di rivederti è una cosa da festeggiare"
    
    Senza rendersene conto aveva infilato una mano nel boxer per far scorrere la pelle e accarezzarsi le palle.
    
    La risposta ci mise un pochino di più ad arrivare e, con terrore, nella testa di Stefano si affacciò l'idea che potesse aver esagerato.
    
    Quando però lesse il messaggio dovette fermare per un secondo la mano.
    
    "Hai coraggio"
    
    "Ora o mai più", pensò, prima di inviare "Solo un drink"
    
    Non arrivarono altri messaggi e non gli sembrò il caso di insistere. A questo punto non restava altro che aspettare e vedere cosa sarebbe successo.
    
    L'attesa del momento in cui uscire da casa era stata snervante. Per ingannare il tempo aveva deciso di allenarsi. Continuò a fare esercizi finché i muscoli non chiesero pietà. Stanco e sudato entrò nella doccia e passò molto tempo sotto il getto dell'acqua bollente. Strusciando il sapone sulla pelle, guardò soddisfatto le vene in rilievo sul ventre che, superati gli addominali, sparivano sotto la pelle per poi ricomparire sul pene. Si asciugò con calma e quindi scelse con cura il vestito per l'appuntamento cercando di prestare attenzione a qualsiasi minimo dettaglio.
    
    Il tragitto verso l'ufficio di Sofia richiedeva un viaggio di circa trenta minuti, ma considerato quello che lei aveva scritto, decise di uscire con largo anticipo.
    
    Alle 17, infatti, era già sotto la sede. Vide molte persone uscire dal palazzo e poche, invece, entrarvi. ...
    ... Vide anche Alessandra allontanarsi con il passo svelto verso una macchina che si allontanò appena lei ebbe chiuso la portiera. Se non ci fosse stata Sofia, probabilmente, ci avrebbe provato con lei. Poteva essere una bella scopata, ma in quella situazione non c'era proprio partita tra le due. Sofia era mille volte meglio, e il sesso doveva essere un'esperienza sconvolgente con quel corpo da favola che si ritrovava.
    
    Camminando avanti e indietro riuscì ad aspettare fino alle 17,20 quindi decise di entrare.
    
    "Salve, ho un appuntamento con Sofia Moretti" disse alla mora riccioluta seduta al desk.
    
    "Lei è?" gli chiesero due occhi neri come la notte.
    
    "Stefano Ferrari"
    
    Dopo aver parlato al telefono la ragazza si rivolse nuovamente a Stefano porgendogli una piccola carta di plastica.
    
    "Dopo i tornelli prenda l'ascensore sulla destra - ottavo piano stanza 12"
    
    Quando Stefano uscì dall'ascensore non dovette cercare la stanza perché Sofia lo stava già aspettando in corridoio. Se la volta precedente era uno schianto, vedendola, quel giorno, pensò che fosse fantastica.
    
    Il vestito rosso aveva ceduto il posto ad un altro, molto più leggero, color rosa pallido e ricoperto da delicati motivi floreali. Ancora più corto del precedente, lasciava scoperte le gambe e le braccia, arrivando a chiudersi alla base del collo per fasciare il seno e la schiena. Quando si voltò per precederlo nella stanza, Stefano non poté fare a meno di notare la perfezione dei polpacci e dei glutei e ...
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