Risorse umane
Data: 21/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69
... al colloquio successivo? Sperava di si. Non sapendo il suo nome decise di chiamarla Arianna.
Sperava di poter vedere nuovamente le sue gambe e quegli occhi azzurri al tempo stesso innocenti e carichi di passione. Fantasticò su come dovesse essere completamente nuda. Era depilata? Che colore avevano le labbra quando aveva voglia?
Il fatto che fosse più grande di lui lo eccitava particolarmente. Chissà quanti l'avevano già avuta, quanti l'avevano cavalcata fino a svuotarsi dentro di lei. Godeva ad alta voce mentre la montavano? Sentì il cazzo gonfiarsi sotto i pantaloni. Pensò che fosse il caso di fare un salto da Sara per sfogarsi.
"Pronto Stefano?"
Erano tre giorni che aspettava quella telefonata e riconobbe subito la voce di Arianna.
"Sì, buongiorno" rispose cercando di rimanere calmo. Nonostante fosse quasi mezzogiorno, si era appena alzato dal letto e stava facendo colazione.
"Ti chiamo per l'appuntamento. So che il preavviso è scarso, ma riusciresti a venire questo pomeriggio alle 17,30?"
Stefano avrebbe detto di sì anche se gli avesse detto di presentarsi un quarto d'ora dopo.
"Uhmmm... sì, posso cancellare un altro impegno ed essere da voi senza problemi".
"Va bene, allora a questo pomeriggio. Puoi chiedere direttamente di Sofia Moretti quando sei alla reception"
"A dopo, grazie" disse lui mentre sentiva l'erezione crescere sotto i pantaloni del pigiama.
Sofia. Molto meglio di Arianna, pensò. Era al settimo cielo. Questo ...
... significava che sicuramente l'avrebbe rivista perché sapeva che l'altra collega si chiamava Alessandra.
Poi guardò il cellulare che ancora aveva tra le mani. La telefonata non era arrivata da un numero fisso. Possibile che l'avesse chiamato dal suo cellulare? Doveva essere un numero aziendale. "Nulla di strano", pensò. Ad ogni modo decise di salvarlo in rubrica.
Immediatamente fece una prova. "Vediamo se ha WhatsApp". Nulla. Cercando di scrivere a Sofia Moretti non risultava un destinatario disponibile. Con poche speranze provò con Telegram. Questa volta, invece, il tentativo ebbe successo. Per alcuni lunghi minuti rimase a fissare lo schermo senza sapere cosa fare. Cercò di mettere insieme le idee per capire se fosse il caso di mandare un messaggio oppure no. Non ebbe problemi ad ammettere con sé stesso che a lui di quel posto non fregava niente. L'obiettivo era portarsi a letto lei. Cosa sarebbe potuto succedere nella peggiore delle ipotesi? Che non l'avrebbero assunto, quindi...
Muovendo le dita velocemente scrisse "Grazie ancora per questa opportunità" e premette invio.
La risposta comparve poco dopo - "Sei stato veloce a trovarmi... mi raccomando di essere puntuale."
"Sapeva che l'avrei cercata" pensò mentre sorrideva. Cosa poteva scrivere ancora? Decise di essere sfrontato "Dopo ti va di andare a prendere qualcosa da bere?" Il cuore prese a battergli più velocemente.
"Non pensi sia meglio aspettare di vedere come va oggi?" lesse, anche questa volta, quasi ...