Madrina putativa 2 - Racconti Erotici

Madrina putativa 2

... quando avrà voglia e bisogno di amarmi, non lesinerò niente a lui come non ho mai lesinato niente a te; vi amo troppo per pensare di dire no a qualunque richiesta.”

“Ma vi rendete conto che è quasi un incesto?”

“Una prostituta come me non si preoccupa certo se è o non è peccato fare l’amore col figlio di suo marito e di un’altra anima pia che te la raccomando … “

“Cosa intendi dire?”

“Ma tu, lo ascolti tuo figlio? Ha detto con chiarezza che sua madre lo imbottisce di principi morali che lei calpesta; sa qualcosa, il ragazzo, che a te sfugge, lo capisci almeno questo?”

“Franci, è vero?”

“Papy, dov’è ora mia madre?”

“Nel bungalow, immagino … “

“Sì, ma in quello degli animatori; non è neanche rientrata che è andata a prendersi un po’ di sano sesso per equilibrare l’amore che le hai dato tu; se si attacca a te, deve rinunciare ai suoi principi di libertà; per affermarli, copula con chi le va a genio, quando si sente troppo invischiata da te … Questa ‘vacanza’ con te le sarà apparsa troppo pericolosa ed ora sta rimediando prendendosi sesso mascherato da amore da uno che se la sbatteva già prima della partenza … “

“Stai dicendo che mi tradisce volgarmente?”

“No; ti ha solo imposto di non fare domande e tu non ne fai; non è né leale né sincera, ma considera che copulare come terapia contro il matrimonio non è tradire; io preferisco la durezza spietata di tua moglie; se ti sta bene l’ipocrita formalismo di mia madre, fai pure; io l’amo perché è mia ...

... madre; ci farei anche l’amore; ma l’ho fatto e lo farò con tua moglie perché con lei si può essere uomini sinceri e leali; con mia madre si gioca sul filo dell’ipocrisia; e tu sei perfetto per essere preso per i fondelli.”

Proprio in quel momento Ester compare con l’animatore al quale si è legata; quest’ultimo porta un invito ad una festa danzante per la sera; chiede se Nicola vuole essere il cavaliere di Ester.

“Ormai la vacanza è finita, siamo rientrati nella normale ipocrisia e io non ho più un ruolo; meglio che lei scelga il cavaliere che preferisce e col quale ha appena finito di fare l’amore; non credi, Ester?”

“L’utero e mio e lo gestisco io; l’hai mai sentito dire?”

“Non sto contestando le tue scelte uterine; dico che io valgo solo per qualche vacanza; per la quotidianità ci sono quelli che nel tuo utero ci ballano; allora ballaci anche in piazza … Sono peraltro anche un pessimo ballerino … “

“Va bene; al ritorno a casa ti dimentichi di me e di tuo figlio … “

“No, mamma; i ricatti li fai ai bulli che ti sbattono; io vado a stare con mio padre e con sua moglie, madrina putativa d’eccezione e meravigliosa femmina leale; tu le tue ipocrisie le porti in tribunale se vuoi; ma ricordati che sono maggiorenne e che le spese per il mio mantenimento le ha sempre sostenute mio padre. Cercati un amante più disponibile … Senti , tu, dammi quel biglietto; te lo paga mio padre e io vengo al ballo con sua moglie, la mia madrina elettiva. Ci stai?”

“Nico, ti turba se ...