1. Il mio colore preferito? Il nero.


    Data: 16/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: PurpleLady, Fonte: RaccontiMilu

    ... scende all’apertura del mio culo e lo spinge dentro.
    
    “Oh si daiiiiii, due cazzi nel culo, si dai, apritemelo per bene, sfondatemi.” Mi metto a gridare per incitarli.
    
    La mia figa non viene lasciata libera e subito un altro la riempie con il suo cazzo.
    
    “Oh, si così, mi voglio sentire completamente piena. Amo i cazzi neri!”
    
    Non capisco come ma un quarto uomo si infila tra i tre che già mi stanno scopando e lo sento puntare la sua cappella sulla mia figa.
    
    “No, no, fermo, cosa vuoi fare, sono troppi…” Gli grido.
    
    “Zitta troia, sei talmente aperta che ci sta anche il mio cazzo.” E senza dire altro lo spinge ancora più dentro.
    
    Ha ragione, fa male ma nella mia figa entra anche il suo cazzo…
    
    “Oh si, scopatemi dai, apritemi in due, fatemi sentire i vostri grossi cazzi neri, riempitemi tutt…”
    
    Non riesco a finire la frase che un quinto uomo ficca il suo cazzo dentro la mia bocca iniziando a scoparla come fosse la mia figa. Mi stanno trattando come un pezzo di carne con dei buchi da riempire con i loro cazzi… sono in paradiso.
    
    Godo più volte subendo questo trattamento, poi all’improvviso come fossero un unico corpo, gli uomini vengono quasi tutti allo stesso istante, sento nel mio ventre e nel mio intestino una quantità notevole di sborra riempirmi completamente, Quando si tolgono fiumi di sborra mi escono dalla figa e dal culo, come se all’improvviso fosse stata rotta una diga.
    
    Gli altri uomini intorno mi ricoprono il corpo con il loro seme, diversi ...
    ... schizzi mi arrivano alla bocca, schizzi che ingoio avidamente, desiderosa di sentire il loro gusto animalesco.
    
    “E’ la più bella scopata della mia vita.” Dice uno di loro.
    
    “Anche della mia.” Conferma un altro.
    
    “Hai trovato una donna fantastica Jack.” Aggiunge un terzo.
    
    “Una troia bianca favolosa.” Dice un altro.
    
    Una serie di complimenti volgari arrivano anche dagli altri.
    
    “Si. Avete ragione è fantastica. E’ sposata, ha un marito, una figlia, la sua bella famigliola bianca, le sue feste delle bella società… eppure guardatela, è qui in mezzo a noi come la più lurida delle puttane. A implorare di scoparla con i nostri grossi e luridi cazzi neri. Giusto cagna?” Mi chiede Jack.
    
    “Si, adoro i vostri enormi e fantastici cazzi neri.”
    
    “A chi appartieni tu?”
    
    “Appartengo a te Jack.”
    
    “E cosa sei?”
    
    “Sono la tua puttana bianca Jack.”
    
    “Brava la mia troia. Meriti di essere scopata ancora. Ma come vedi i miei amici sono a secco…” Mi dice indicando i cazzi mosci degli altri uomini. “Datti da fare se vuoi essere riempita di nuovo.”
    
    I negri si sdraiano per terra, mi avvicino a quattro zampe, come una brava cagnetta, a quel tappeto di carne umana. Inizio a leccare avidamente e con ormai acquisita maestria il primo cazzo che trovo, anche se moscio le sue dimensioni, come quelle di tutti gli altri sono ancora esagerata rispetto ai cazzi bianchi che ho avuto l’occasione di vedere nella mia vita. Anche le loro palle non sono da meno, me le faccio scivolare in bocca, ma ...