Il mio colore preferito? Il nero.
Data: 16/10/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: PurpleLady, Fonte: RaccontiMilu
... salutandolo.
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Dopo giorni di astinenza dal sesso con degli sporchi e zozzi uomini neri ero al limite della frustrazione. Avevo voglia di sentirli dentro di me, avevo voglio di sentirli in tutti i miei buchi, in particolar modo nei miei orifizi non deputati al sesso. (dedicato a Simo, n.d.a.)
Ma le mie soliti sessioni mattutine iniziavano a starmi strette, quelle due tre ore di sesso perverso e selvaggio non mi saziavano del tutto, dovevo trovare il modo di allungare i miei incontri con i miei amici senzatetto.
Neanche a farlo di proposito dopo un paio di giorni che mi stavo arrovellando il cervello per pianificare la cosa, mio marito mi annuncia che il fine settimana è stato invitato a partecipare ad una fiera di settore nella capitale assieme agli altri dirigenti della compagnia. Sarebbe partito venerdì dopo il lavoro e rientrato domenica sera. Wow, non credevo alla fortuna che mi stava capitando. Avrei portato mia figlia dai suoceri, i quali erano settimane che mi chiedevano di vederla e che erano ben lieti che lei passasse il fine settimana da loro per viziarla e coccolarla. Così io avrei avuto la casa libera per un paio di giorni.
Nei giorni successivi mi recai diverse volte al parco, anche in orari diversi ma non vidi nessuno dei miei instancabili amanti.
Finalmente venerdì mattina riuscii a trovare Jack all’entrata del parco.
“Ciao Baby, è un po’ che non ti si vede.” Mi dice
“Sei sparito, non ti ...
... ho più visto!” Gli rispondo
“Lo so, ho dovuto allontanarmi un po’ dai soliti posti. Dopo un po’ bisogna battere anche zone nuove per racimolare qualche soldo in più. Ho comunque saputo che hai conosciuto qualche mio amico.” Mi dice sorridendo.
“Tu non c’eri…” Gli dico ricambiando il sorriso.
“Vieni, andiamo a casa mia…” Mi dice
“Ora non posso. Ma ti aspetto stasera a casa mia. Mio marito e mia figlia non ci sono e quindi abbiamo la casa libera tutta per noi… fino a domenica…”
“Sul serio?” Mi chiede lui incredulo.
“Si. Porta anche Bob e Frank. Sarò la vostra serva bianca per questo fine settimana. Laverò, stirerò, cucinerò per voi… e non solo…” Gli dico facendogli ben intendere quello che ho lasciato in sospeso. Gli stampo un grosso bacio sulla bocca e lo saluto.
“Vi aspetto stasera per cena. Ciao. A dopo.”
Portata mia figlia dai suoceri. Sono ritornata a casa e mi sono messa subito ai fornelli, volevo inanzitutto preparare una buona cena per i miei ospiti.
Quando suonano alla mia porta è già tutto pronto e vado ad aprire.
Jack, Bob e Frank entrano in casa mia, con loro c’è anche Ronny.
“Ciao Baby, spero non ti dispiaccia se è venuto anche Ronny, era assieme a Frank e mi pareva maleducazione non invitarlo.”
“Tranquillo tesoro,” gli dico baciandolo, “più siamo meglio è…accomodatevi pure a tavolo, vi ho preparato una cena deliziosa.”
“Iniziamo bene,” dice Bob, “Non vedo l’ora di arrivare al dessert.” Aggiunge allungando una mano sul mio ...