1. L'estate della prima volta


    Data: 15/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... le mutande e rimasi lì per un minuto nudo di fronte a lui. Vidi che mi guardava.
    
    “Ecco, sono nudo. Come puoi vedere non sono cresciuto come te.”
    
    Tornai a letto senza rimettermi le mutande e mi sdraiai sulla schiena chiedendomi cosa sarebbe successo poi.
    
    “Non stavo cercando di metterti in imbarazzo. Mi stavo solo chiedendo perché sei stato un po’ più distante del solito da me. Abbiamo sempre fatto docce, lottato e dormito insieme.”
    
    “Freddy, quando eravamo piccoli, non importava, non te l’ho mai detto e non volevo che tu lo sapessi. Non sono sicuro di volerlo dire neppure ora, non voglio che tu sia arrabbiato con me e che pensi che ci sia qualcosa tra di noi. Mi piacciono i ragazzi più delle ragazze. L’ho detto!.”
    
    Freddy rimase in silenzio per un po’ ed alla fine lo guardai per vedere se potevo vedere qualche tipo di reazione.
    
    “Mi è sempre piaciuto lottare con te e sentire anche che mi tocchi. Non so se sei solo tu o se mi piacciono i ragazzi più delle ragazze. Ma quando ti ho mostrato che potevo scoparmi il culo e succhiarmi il cazzo, io speravo che ti unissi a me.”
    
    “Veramente?”
    
    “Davvero amico. Quando ho imparato a farlo, ho finto che tu lo stessi facendo a me. Quando l’ho fatto di fronte a te, è stata la volta che l’ho fatto più velocemente di sempre. Invece non hai detto niente, quindi avevo paura di aver incasinato tutto e non ne abbiamo mai parlato. “
    
    “Quindi ieri sera, non ti sei semplicemente masturbato, aveva qualcosa a che fare con ...
    ... me?”
    
    “Merda, eri sveglio? Quando ho sentito che mi toccavi, avrei dovuto solo fare qualcosa, non mi sono... mi dispiace amico.”
    
    Smise di parlare e guardò il soffitto. Vidi una lacrima rotolare dal suo occhio lungo la guancia abbronzata.
    
    “Ehi, per cosa stai piangendo?”
    
    “Non voglio che tu... non voglio... ti prego, non essere arrabbiato con me. Non voglio che le cose siano diverse.”
    
    Disse mentre le lacrime cominciavano a sgorgare dai suoi occhi.
    
    “Bene, prima smetti di piangere. Non sai cosa ho passato o forse lo sai esattamente. Non volevo che le cose fossero diverse, quindi ho nascosto tutto. Non volevo che tu sapessi che guardarti mi rendeva così eccitato e non volevo che tu sapessi che da quando ti ho visto nudo, volevo toccare il tuo uccello. Avevo paura di rovinare tutto.”
    
    “Vuoi toccarmi?”
    
    “Voglio fare di più che toccarti.”
    
    Mi girai su di lui e gli misi il braccio sul petto.
    
    Si asciugò gli occhi, mi guardò e sorrise.
    
    “Sai, non devi nemmeno sentirti in imbarazzo per le dimensioni del tuo cazzo, ce l’hai più grosso di quelli che ho visto su molti ragazzi. Io ce l’ho così per qualche motivo, forse è stato uno sforzo per poterlo prendere nel culo.”
    
    Ridemmo tutti e due.
    
    Freddy mi spinse sulla schiena e ricadde su di me, questa volta pesandomi addosso. Iniziò a strofinare il suo cazzo morbido contro il mio cazzo morbido, senza vestiti tra noi questa volta.
    
    Diventammo duri in pochi secondi. Sentivo le sue palle cadere sulle mie e schiaffeggiarmi il ...
«12...789...16»