1. L'estate della prima volta


    Data: 15/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... grossi per un ragazzo della sua età. Aveva grandi vene che correvano per la lunghezza di ciascun bicipite e piccole vene sporgenti negli avambracci.
    
    Mi diede di nuovo le spalle quando fece scivolare giù i pantaloni e si mise il costume, non permettendomi di vedere la sua virilità, io non ne vedevo l’ora.
    
    I suoi addominali non erano buoni come i miei ma visibili e non aveva peli. La sua pelle era un po’ più pallida della mia, dato che io ero già al sole da una settimana. Ma un giorno al sole e anche lui sarebbe stato di un bel marrone.
    
    Andammo al lago e giocammo in acqua, non ci volle molto perché iniziasse la lotta. Mi era sempre piaciuta la sensazione della sua calda pelle contro la mia, ma con l’aggiunta di tutti questi nuovi muscoli, mi fu difficile nascondere la mia eccitazione. Avrei dovuto spingerlo via per e nuotare lontano, non sarei diventato completamente duro.
    
    “Ehi amico, che begli addominali, come diavolo fai a renderli così?”
    
    Mi chiese.
    
    “Piegamenti, cinque volte al giorno, ma anche tu non scherzi.”
    
    Lui flesse le braccia. I suoi bicipiti si alzarono ed i tricipiti riempivano bene la parte inferiore delle braccia, con vene che gli attraversavano i muscoli e le spalle.
    
    “Sì, l’allenatore mi fa fare sollevamento quattro volte la settimana e mangiare molte proteine. Sto migliorando ma ho ancora un po’ di grasso, quindi non posso assomigliare a te... Per ora!” E rise.
    
    Non assomigliarmi? Ne ero ammirato. Forse ero un po’ più definito, ma ...
    ... sicuramente lui aveva il vantaggio delle dimensioni.
    
    Nuotammo ancora un po’, poi andammo a fare la doccia prima di tornare in bungalow. Abbiamo tenuto i costumi sotto la doccia, quindi non lo vidi ancora completamente nudo.
    
    Trascorremmo il pomeriggio nei boschi, aggiornandoci su ciò che avevamo fatto durante l’inverno, su come era andata la scuola e pettegolezzi simili.
    
    Eravamo ancora entrambi a torso nudo e fu difficile per me distogliere lo sguardo dal suo corpo. Dovetti fare forza su me stesso per guardarlo in faccia mentre mi parlava e mi guardava.
    
    Tornammo ai bungalow per la cena e i nostri genitori commentarono come l’altro ragazzo era cresciuto durante l’inverno. Naturalmente Freddy dovette flettere il braccio per loro ed io mostrare gli addominali.
    
    Era un po’ imbarazzante ma era una cosa che le nostre famiglie sembrava dovessero fare ogni anno.
    
    Dopo cena i genitori si riunirono nel bungalow di Freddy per giocavano a carte, così noi due andammo nel mio.
    
    Giocammo ai videogiochi per un po’ e dopo che l’ebbi battuto per la terza volta consecutiva, gettò via il joystick e mi afferrò. La partita di lotta era cominciata.
    
    Lui aveva più muscoli ma io ero più alto, quindi eravamo abbastanza equilibrati.
    
    Gli sfuggii, mi alzai, mi tolsi la maglietta e ringhiai mentre flettevo la parte superiore del corpo. Lui si alzò e fece lo stesso.
    
    Quando fletteva il petto e le braccia, vedevo spuntare qua e là le vene.
    
    Ci siamo stretti l’uno all’altro, avevo una ...
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