1. Quella volta in campeggio


    Data: 13/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: jill23, Fonte: Annunci69

    ... magico di emergenza” magicamente compare un olio all’essenza del sandalo.
    
    Incredibile! E’ il mio preferito!
    
    Quando glielo dico, lei mi ricorda che in occasione di un precedente incontro nei mesi passati, dovendo fare un massaggio ad una signora che si era lussata una caviglia, ebbi a raccontare del mio particolare interesse per l’essenza di sandalo e per le sue eccellenti qualità.
    
    Non mi ricordo assolutamente delle circostanza, ma comincio a credere che nulla sta accadendo per caso.
    
    Si distende sul sacco a pelo a faccia in giù, per facilitarmi il massaggio mi invita a slacciare il reggiseno, sono estasiato, non aggiungo parole o commenti. Quel corpo perfetto a mia disposizione, il mix di odori, bagno schiuma (per la precedente doccia), olio di sandalo, odori del bosco mi inebriano.
    
    Mi ungo le mani, verso un po’ di olio sulla schiena e comincio un lento massaggio.
    
    Inizio dalle spalle alla base del collo dalla parte indolenzita, effettivamente i muscoli sono in tensione e molto contratti, il movimento ritmico che segue le fasce muscolari comincia ad avere il suo effetto, lentamente avverto un graduale rilassamento.
    
    Dopo una quindicina di minuti Marie è completamente rilassata e si gode il momento, i leggeri e soffocati mugolii sono un indiscusso indicatore di una situazione di benessere.
    
    A questo punto gli chiedo se vuole un massaggio su tutto il corpo, la sua risposta, un sussurrato “si per favore”, toglie ogni indugio.
    
    Sposto la mia attenzione sui ...
    ... piedi, dopo aver lubrificato ancora le mani comincio a massaggiare i plantari via via risalendo in su verso i polpacci e i glutei, con movimenti regolari e pressione alternata, vederla godere in maniera sommessa, discreta, controllata e mai manifesta, in piena armonia con il suo essere una seria affascinante signora, affermata e controllata professionista, moglie devota, con profonde convinzioni cattoliche, mi procura emozioni indescrivibili.
    
    I miei tocchi alternati decisi e morbidi gli provocano dei sussulti, che inutilmente cerca di soffocare affondano la testa nel morbido sacco a pelo.
    
    Tocco i suoi glutei soffermandomi sempre più vicino al suo pupe, indugiando ancora sulle natiche gli chiedo di allargale le gambe, in modo da potermi posizionare in ginocchio dietro di lei;
    
    uno spettacolo indescrivibile!
    
    Gambe lunghissime, oscenamente allargate, che terminano su due glutei marmorei, coperti da minuscoli mutandine da bagno, che ho provveduto ad insinuare sempre di più nell’incavo delle chiappe, davvero possono inebriare.
    
    Devo controllarmi, per evitare qualche forzatura che potrebbe rompere “l’incantesimo” che si è creato.
    
    Mi sono convinto che la situazione è voluta, ma che “formalmente” non bisogna superare certi limiti, in modo tale che comunque si possa sempre avere una sorta di alibi psicologico, che permetta ad entrambi di definire la situazione come un semplice massaggio, che non viola alcuna regola o precetto religioso.
    
    Ritmicamente tocco prima una ...